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Sei brutto, ma non ti butto!

Creato il 18 febbraio 2016 da Morgatta @morgatta

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La verdura brutta non si butta!!! E nemmeno la frutta, insomma, se sono brutti possono essere buoni, in fondo. A meno che non siano completamente andati e diventati ormai case per animaletti di vario genere (in quel caso, forse, meglio non mangiarli). Se il carciofo è solo un po’ ammaccato, pigiato in fondo alla cassetta dai suoi fratelli che se la ridono al piano superiore, gli si può far prendere aria nuova e renderlo utile e goloso. Come? Affogandolo…nell’olio! I sottoli, dopotutto, questo sono: verdure alle quali viene tolta l’aria, infilate fino in cima in quintali di scivoloso olio, ermeticamente chiuse in un trasparente barattolo di vetro, dal quale venire ammirati nel loro agonizzante galleggiamento senza via uscita…(lo so, raccontato così toglie l’aria anche a me). Però almeno sono in compagnia: pepe, alloro e timo solleticano i carciofi, infilandosi simpaticamente tra l’uno e l’altro, in un gioco senza spazio in cui si muove meglio solo chi è piccolo e scivola facile (indovina chi?). L’unico modo per sottrarre i poveri carciofi a questa dolce tortura? Aprire il barattolo, accomodarli in un piatto vicino a salumi e formaggi e condannarli per sempre a morte…nel vostro stomaco!!! ;)

CARCIOFI AFFOGATI NELL’OLIO (e PEpe e alloro e timo)

Foto e Barattoli di Carciofi Sottolio di Cucinamo Firenze

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Cucinamo è anche su Instagram! (e fa venire fame ogni volta che posta una foto)



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