Sei cellulare dipendente? Allora soffri di “nomofobia”

Il termine nomofobia è stato coniato in seguito ai risultati di un recente studio commissionato da YouGov, un ente di ricerca inglese, in base ai quali sono stati individuati una serie di sintomi specifici di cui soffre circa il 53% della popolazione britannica.

La percentuale sale vertiginosamente al 75% per gli americani. La sintomatologia di questa sindrome comprende stati di ansia quando si perde il proprio cellulare o quando si scarica la batteria, oppure ancora, quando non c’è rete, impedendo di telefonare, chattare o mandare sms.

Perdere il cellulare: che ansia!

Lo studio è stato condotto su un campione di 2.163 persone ed è emerso che, a soffrire dei disturbi legati alla nomofobia sono per lo più i soggetti di sesso maschile con il 58%, contro il 48% delle donne.

Inoltre, gli esperti hanno constatato che il livello di stress raggiunto dai nomofobici è elevatissimo, tanto che può essere paragonato all’ansia che precede il giorno delle nozze oppure l’inquietudine che si avverte prima di andare dal dentista.

Addirittura, sembra che un americano su tre rinuncerebbe al sesso invece che al telefonino e molti hanno confessato che la prima cosa che fanno se capita di svegliarsi di notte è controllare il cellulare. E voi pensate di essere affetti da questo disturbo?