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Sei Nazioni 2012: Francia-Italia

Da Superale @superale76
Sei Nazioni 2012: Francia-ItaliaComincio dalla fine: bravi! Bravi perché non abbiamo concesso niente alla Francia a Parigi, purtroppo ci son costati cari tre errori, ma si sa al cospetto di queste squadre niente ti viene regalato e tu devi cercare di regalare il meno possibile.
La partita la iniziamo benissimo, siamo noi che attacchiamo nei primi 10 minuti e conserviamo bene la palla anche se qualche volta il sostegno non è proprio ben portato. La Francia si sveglia al minuto 11 con la volata di Julien Malzieu che recupera un gran calcetto di Burton e si invola per 50 metri, l'Italia difende come può e deve concedere il calcio piazzabile; Yachvili fa 3 a 0.
Gli azzurri non demordono e si riportano nella metà campo avversaria e al minuto 18 Burton pareggia col drop.
Al minuto 21 il primo errore della nostra partita: timida salita difensiva di Lo Cicero che si fa sfuggire Rougerie che vola in meta, facile la trasformazione di Yachvili ed è 10 a 3.
Ancora una volta però troviamo la forza per andare a giocare di là e ci guadagniamo, a ridosso della mezzora, il calcio piazzabile che Burton sfrutta per accorciare le distanze.
La mischia ordinata è sempre un punto cardine di questi match, a volte la dominiamo a volte subiamo di brutto, come al 35esimo: Picamoles attacca forte e libera Malzieu, noi non placchiamo e l'ala di Clermont vola in meta, 15 a 6 e fine del primo tempo.
La ripresa la cominciamo bene guadagniandoci subito un calcio da metà campo, Burton ci prova ma è appena corto; ci prova anche Mc Lean che indovina un gran buco ma è rimontato da Rougerie che lo ferma a 5 metri dalla meta e gli fa perdere anche la palla.
Al minuto 46 ci guadagniamo un buon calcio e stavolta Burton è preciso, 15 a 9; 4 minuti dopo occasione piazzabile anche per Yachvili ma non va.
Al 52esimo Yachvili si rifa piazzando il 18 a 9 grazie al calcio che scaturisce da una grande azione di Fofana. Due minuti più tardi siamo in attacco noi ma perdiamo la palla, il contropiede dei trequarti francesi è micidiale e culmina con la meta di Clerc (onestamente però mi pare di ricordare che il portarsi avanti il pallone col ginocchio debba essere considerato in avanti), Yachvili trasforma e fa 25 a 9.
Entra anche Tobias Botes forse nel momento in cui stiamo più soffrendo, ma siamo bravi perché ne usciamo con un calcio piazzabile e Botes lo sfrutta per il 25 a 12.
Il finale è francese: minuto 70 giallo sacrosanto a Geldenhuys che blocca una rolling maul e ci evita una meta fatta ma la segnatura è solo rimandata di un paio di minuti, Fofana, infatti, riceve una palla al largo, evita l'ultimo tentativo di Mc Lean e segna il 30 a 12 con cui si concluderà anche il match.
La partita di oggi mi è piaciuta, abbiamo provato a giocare e a difendere, abbiamo ancora tanti limiti e forse una rosa un po' corta però non ci siamo fatti surclassare da una Francia un po' sorniona e attenta soprattutto a non commettere errori. Sono stati bravi ad approfittare delle nostre pecche e han portato a casa la partita, complimenti a loro e a Julien Malzieu, man of the match.
France: 15 Maxime Medard, 14 Vincent Clerc, 13 Aurelien Rougerie, 12 Wesley Fofana, 11 Julien Malzieu, 10 François Trinh-Duc, 9 Dimitri Yachvili, 8 Louis Picamoles, 7 Julien Bonnaire, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Lionel Nallet, 4 Pascal Pape, 3 Nicolas Mas, 2 William Servat, 1 Vincent Debaty.
Replacements: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Jean-Baptiste Poux, 18 Yoann Maestri, 19 Imanol Harinordoquy, 20 Morgan Parra, 21 Lionel Beauxis, 22 Maxime Mermoz.
Italy:15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c) 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Quintin Geldenhuys, 4 Cornelius van Zyl, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lo Cicero.
Replacements: 16 Tommaso D'Apice, 17 Lorenzo Cittadini, 18 Marco Bortolami, 19 Simone Favaro, 20 Fabio Semenzato, 21 Tobias Botes, 22 Gonzalo Canale.

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