Sei Nazioni 2012: Italia

Diciamolo pure apertamente: per noi non sarà un torneo facile, a cominciare dall'inizio con la Francia. Ora andiamo a Parigi ad affrontare una squadra reduce dalla finale mondiale e con il fardello delle critiche ricevute l'anno scorso dopo la sconfitta di Roma, sarà durissima anche solo provare a limitare i danni. Poi arriverà l'Inghilterra, il cui polso e resistenza verrà testa all'esordio dalla Scozia e lì onestamente sono convinto che possiamo provare a dimostrare che siamo una squadra che cerca di crescere. Poi due trasferte abbastanza chiuse per ciò che concerne i pronostici, soprattutto quella di Cardiff e l'ultima giornata da giocarci tutto contro la Scozia che arriverà a Roma.
La prima formazione schierata da Jacques Brunel a me non dispiace anzi e trovo positivo il debutto di Giovambattista Venditti visto che ogni volta che l'ho visto giocare mi ha fatto sempre una buona impressione; al gruppo si è aggiunto anche un ottimo talento come Tobie Botes per sostituire Orquera infortunato.
Questo il XV per il primo impegno contro la Francia: 15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c) 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Quintin Geldenhuys, 4 Cornelius van Zyl, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lo Cicero. Panchina: 16 Tommaso D'Apice, 17 Lorenzo Cittadini, 18 Marco Bortolami, 19 Simone Favaro, 20 Fabio Semenzato, 21 Tobias Botes, 22 Gonzalo Canale.