Magazine Rugby

Sei Nazioni 2013: il mio XV del torneo

Creato il 18 marzo 2013 da Superale @superale76
Sei Nazioni 2013: il mio XV del torneoIl Galles rivince il torneo delle Sei Nazioni e alla fine è un successo meritato; gli uomini di Rob Howley cominciano male l'avventura sulla scia di un Novembre che li ha visti sempre sconfitti e poi è un crescendo rossiniano fino alla vittoria finale. Buon torneo anche per l'Italia che inanella due vittorie e finisce al quarto posto dietro una Scozia che ha espresso un bel gioco e ha messo in difficoltà chiunque. L'Irlanda è stata falcidiata dagli infortuni e questo l'ha penalizzata non poco, certo ci sono tanti punti aperti tipo quello di trovare dei validi e affidabili sostituti.
L'Inghilterra gioca alla grande per tre giornate, poi zoppica con noi e alla fine viene spazzata via dal Galles; torneo negativo a dir poco per una Francia con poche idee e anche confuse.
Alla luce di queste considerazioni questo è il mio XV ideale:
15 Leigh Halfpenny: è una sicurezza sia in difesa che dalla piazzola e ha garantito un rendimento costante per tutte e cinque le giornate.
14 Sean Maitland: è stato uno dei giocatori rivelazione della Scozia, certo sulle sue qualità non ci sono mai stati dubbi e le ha dimostrate spesso e volentieri in campo.
13 Brian O'Driscoll: ok a Roma non lo si è praticamente visto  ma probabilmente non aveva recuperato dall'infortunio della scorsa settimana; per il resto solo grandi cose nelle restanti giornate.
12 Wesley Fofana: l'unico francese che, a mio parere, si è salvato in questa campagna; elettrico, elusivo, forte fisicamente, un gran inside center.
11 George North: tra i due trequarti ala gallesi è quello che gioca meglio, meno grezzo tecnicamente per cui premio lui.
10 Dan Biggar: sollevato dall'incombenza di doversi giocare il posto con Priestland, acquista sicurezza match dopo match e quando fa le scelte giuste ne beneficia l'intero gioco dei dragoni.
9 Greig Laidlaw: uno dei migliori della Scozia, non solo perchè è preciso dalla piazzola ma anche perchè smista bene il pallone e sa giocare tatticamente
8 Sergio Parisse: andava da lui a Picamoles, scelgo lui perchè è anche capitano di una squadra che ha bisogno sempre di qualcuno che accenda la luce con l'esempio.
7 Chris Robshow: altro ottimo capitano sempre con l'esempio e mai con le parole.
6 Alessandro Zanni: mister consistenza, non ho ricordi di aver visto giocar male una partita a Zanni, ma non solo in questo Sei Nazioni, in assoluto.
5 Geoff Parling: ottima seconda linea, dinamica, fisica, sia in attacco che in difesa.
4 Richie Gray: si è fatto male nella penultima partita e la Scozia ha perso tanto; è un punto fisso sia per la rimessa laterale che in giro per il campo.
3 Adam Jones: a destra andava da lui a Ben Coles, alla fine premio lui anche per l'ultimo match in cui ha giocato in maniera sublime.
2 Richard Hibbard: onestamente mi ha sorpreso il torneo di Hibbard, non lo credevo così forte e invece ha fatto dei progressi notevoli.
1 Cian Healy: una roccia, non solo in chiusa ma anche in giro per il campo dove placca come un flanker.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :