Sembrava un fronte di guerra a Napoli con la presenza dei ministri Fornero e Profumo. Pietre sulla Polizia.

Il malcontento, come del resto ci si aspettava dalla crisi economica violenta, è sfociato in una rivolta a Napoli. Finisce, si fa per dire, con un fuggi fuggi generale, alcune auto parcheggiate distrutte e qualche vetrina in frantumi. A Napoli in giornata si sono registrati momenti di forte tensione in Viale Augusto a poca distanza dalla Mostra d’Oltremare, dove arrivavano i ministri del Lavoro Elsa Fornero e dell’Istruzione Francesco Profumo per la conferenza italo-tedesca sull’apprendistato lavorativo. Dal corteo di studenti e disoccupati (molti coi volti coperti da sciarpe e caschi) sono partiti lanci di petardi, fumogeni e oggetti contundenti, conditi da urla contro il governo. Poliziotti in assetto antisommossa hanno effettuato una carica di alleggerimento per impedire uno ‘sfondamento’ verso la mostra. Secondo noi questo è purtroppo solo l’inizio di una reazione all’attuale stretta economica di Monti.

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