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Semplicemente. Poesie di RomanticaVany e Iannozzi Giuseppe aka King Lear

Creato il 09 marzo 2012 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

Semplicemente

poesie di RomanticaVany e Iannozzi Giuseppe aka King Lear

Rosina, la gattina di Vany

Rosina, la gattina di Vany

D'Amore 3 - di RomanticaVany e King Lear

D'Amore 3 - di RomanticaVany e King Lear (Iannozzi Giuseppe)

Semplicemente. Poesie di RomanticaVany e Iannozzi Giuseppe aka King Lear

Semplicemente accade

Come bambina
credo che per ogni cosa
sempre ci sia un motivo,
si possono far accadere
le cose belle
e quando meno te lo aspetti
accadono.

Così come calda luce emana
un tramonto in un istante sognato
tra la fine del giorno
e l’inizio del buio, mistero è
che semplicemente accade.

Semplicemente accade
così come in amore si passa
da un estremo all’altro,
dal bisogno di compagnia
al desiderio di solitudine:
compagnia per dar sfogo
alla contentezza, e solitudine
per portar il pensiero all’amato.
Ecco così spiegato perché
tra l’azzurro e il blu lassù
stanno a un filo appese
nuvole di zucchero filato
di sogni e di risate piene.

E allora soffia,
soffia forte, vento:
scaccia via i brutti pensieri
e raccontami follie
a lieto fine in universi remoti
che ancor non conosco.

Io penso

Domenica d’inverno,
in riva al mare passeggio
ascoltando delle onde
il frangersi sulla spiaggia
e l’incessante cicaleggio
di chi sul lungomare.
In un ristorantino
un po’ vicino un po’ lontano
insieme ai miei fratelli
attendono Mà e Pà
ch’io infine appaia.
Ansiosa e commossa
al collo del mio papi
legherò le braccia
cercando di contenerlo tutto,
grande e grosso com’è
nel mio amore.

Chioccolano i gabbiani
beccando dai pescherecci i resti;
basso vola in cielo un aereo,
bruciano invece le auto l’asfalto.
E io penso, a te.
D’improvviso un venticello
con una carezza mi sfiora il viso:
la tua carezza.

Un pensier d’amore

Con la notte
nuda timorosa
gl’occhi chiudo,
ma fatica
il sonno a venire:
le mie labbra
un pensier d’amore
baciano
e non paiono
al par di me stanche.

Desiderio mi corrompe
anima e core, e sogno
un sogno a te dedicato,
a occhi aperti per te
che io amo. Un bacio
mi lascio rubare
e uno ne rubo io
alle labbra tue affamate.

Sogno e sogno un sogno
a una sola direzione.

Quando poi al mattino
con gl’occhi mezzo chiusi
tra le mani stringerò
delle tue poesie le immagini,
all’intimità dei secoli
il cor mio
focosa altezza di pensieri colorati
consegnerà
perché mai si fiacchino
nella memoria dei figli.

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