Il sito La Regina del Sapone deve essere visitato, soprattutto per chi ama farsi il sapone e i detersivi in casa.
Oggi vi propongo alcune delle 10 regole prese da La Regina per lavare i piatti con un minor dispendio di detersivo e di acqua. Ecco come:
- Se a tavola usate le salviette di carta, non buttatele più, sono ancora utili per un’infinità di usi, tra i quali preparare le stoviglie al lavaggio. Quindi la prima operazione da fare consiste nel rimuovere dalle stoviglie grasso, sugo e residui di cibo. A questo punto i piatti sono già mezzi puliti.
- Riempiamo una pentola di acqua calda oppure utilizziamo l’acqua della cottura della pasta. Se usiamo del sapone liquido (non detersivo) ne scioglieremo 2 o 3 cucchiai nell’acqua.
- Il segreto per un buon lavaggio consiste nel non immergere completamente le stoviglie nell’acqua, per evitare quel brutto giro di grasso; quindi nel caso di acqua saponata, immergeremo la spugnetta nell’acqua calda e sapone e la passeremo sulla stoviglia. Insaponeremo il piatto o altro senza farlo entrare direttamente nell’acqua. Nel caso in cui si utilizza una pasta, si bagnerà la spugnetta nell’acqua calda e si passerà sul piatto, poi si metterà un po’ di pasta sulla spugnetta e si strofinerà sul piatto. Con una spugnetta impregnata di pasta si lava più di un piatto, non bisogna mettere della pasta per ogni pezzo che si lava!
C’è un ordine di lavaggio preferenziale:
1° bicchieri e vetro
2° insalatiere e contenitori in plastica
3° piatti e insalatiere di ceramica o porcellana
4° posate
5° pentole
6° padelle o teglie molto unte.
- Risciacquare i piatti usando un filo d’acqua, possibilmente chiudendo l’acqua tra un pezzo e l’altro e impilando i piatti sotto il getto dell’acqua in modo che l’acqua scorrendo sciacqui anche i pezzi sottostanti, quelli cioè nella vasca del lavandino.
Inviato il 20 settembre a 11:42
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