Nell’edizione serale del TGLa7, tra le notizie importanti, al termine della giornata tutta dedicata alle dichiarazioni e agli incontri sulla verifica del governo e sulla possibilità di un Lettabis o sull’eventualità che Matteo Renzi sostituisca Letta a Palazzo Chigi, spicca anche l’informazione che il presidente del Senato, Pietro Grasso, nonostante il parere contrario, ha deciso che Palazzo Madama, si costituirà parte lesa nel processo a Berlusconi sulla compravendita dei senatori nella legislatura tra il 2006 e il 2008.
È il processo che nasce dalle rivelazioni dell’ex senatore Srgio De Gregorio, ex Italia dei Valori e poi passato dall’altra parte, dietro compenso di Sivio Berlusconi.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, dopo aver ascoltato i diversi orientamenti espressi dai componenti del Consiglio di presidenza, ha dato incarico all’Avvocatura dello Stato di rappresentare il Senato della Repubblica quale parte civile nel processo sulla cosiddetta “compravendita di senatori” che inizierà il prossimo 11 febbraio presso il Tribunale di Napoli. Una decisione, quella di Grasso, che va contro il parere espresso in mattinata dai componenti dell’ufficio di presidenza dove si erano registrati 10 pareri contrari e 8 favorevoli.
La decisione di Grasso ha mandato letteralmente su tutte le furie gli esponenti di Forza Italia e il fronte politico si farà incandescente, perchè il Nuovo centro destra e soprattutto il vecchio, contesteranno duramente la decisone presa autonomamente dal presidente del Senato, che la motiva in nome della dignità dell’istituzione.
Il Senato si cost







