Donna Tartt
Abbiamo potuto sviluppare argomenti a noi cari, approfondirne altri e, insieme ai nostri lettori, conoscerne di nuovi.Attraverso questo link potete accedere al magazine:http://issuu.com/sentieriletterari/docs/novembre_3a71af66d3cdc3Oppure, se avete voglia di sfogliare nuovamente i nostri numeri passati, potete trovarli tutti qui: http://issuu.com/sentieriletterari/docs
Jane Austen
Questo nuovo numero è interamente dedicato alla donna e non è un caso che si apra proprio con quella splendida poesia di Alda Merini dedicata al genere femminile. Della "piccola ape furibonda" abbiamo già parlato nel nostro blog ma, insieme ad altre grandi voci come Anna Maria Ortese, George Sand ed Irène Némirovsky, ci farà compagnia anche tra le pagine virtuali di questa rivista andando ad affiancare l'immortale Jane Austen, la battagliera Simone De Beauvoir e le rivelazioni Jhumpa Lahiri e Donna Tartt. Ma tante altre donne si affacciano in questo numero; dalle più note Oriana Fallaci e Alice Munro fino a Renata Dionigi, "decana" della Libreria delle donne di Milano che, in un'intervista concessaci ha parlato della forza e del potere dell'animo femminile.Simone de Beauvoir
E giovani donne sono anche la nostra graphic editor Marianna Pula e l'illustratrice Valeria Zaccheddu a cui va tutto il nostro ringraziamento per aver svolto un lavoro meraviglioso.Grazie anche ai nostri collaboratori, sempre pronti a soddisfare la nostra (collettiva) fame di cultura.E grazie a voi, lettori e amici affezionati che, con i vostri commenti, i vostri apprezzamenti e la vostra lettura rendete il nostro lavoro speciale.Alba de Céspedes
Approfitto di quest'articolo per dirvi che Sentieri Letterari, a causa degli impegni di ciascuno dei suoi fondatori, avrà un taglio diverso: che sia un "rimpasto", un cambio al vertice oppure una riduzione di voci non dovete preoccuparvi, il blog resterà comunque al suo posto per farvi compagnia come in questi dieci mesi trascorsi insieme.Buona lettura e buoni sentieri!
Articolo originale di Sentieri letterari. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.