Prenderò la vita
stando dentro le cose,
dimenticando ogni scopo
ogni ragione
ogni inganno:
ho già assaporato il dolore
sbagliando
e ricominciando:
mi sono coperta di foglie
rotolata sulla sabbia
e mi sono ricordata di avere le ali,
e gli occhi per guardare nel buio:
il silenzio se avvolge
non distingue
che cosa è la vita
cosa è l’esistenza:
ricorderò anche un breve attimo
a luce spenta
lo sfolgorio della fiamma
prima accesa e poi svanita:
dovessi inciampare di nuovo
rifarei le stesse scale:
in sogno
da sveglia:
e domani:
e poi:
di nuovo:
e altrove:
[Immagine: Franz Krauspenhaar - A house is not a home.]