A Molfetta, in provincia di Bari, un ragazzo di 21 anni viene aggredito e sequestrato per pochi euro, gli aggressori sono due baby rapinatori. Hanno meno di 18 anni i due ragazzini che l’altra mattina intorno alle otto hanno minacciato con un coltello un ragazzo più grande, i due lo hanno condot
to in un seminterrato per rapinarlo. L’obiettivo dei soldi facili però non è andato a buon fine, infatti la vittima non aveva denaro con sé e quando i baby rapinatori se ne sono accorti, prima lo hanno sbeffeggiato e deriso, dopo lo hanno punito versandogli della candeggina negli occhi. I due prima di scappare hanno abbandonando il giovane segregandolo nel seminterrato con un lucchetto. Per fortuna al 21enne non era stato sequestrato il telefono e grazie a esso ha potuto chiedere aiuto al 112. I carabinieri arrivati sul posto, hanno tranciato il lucchetto che chiudeva il seminterrato e liberato il giovane, lo hanno subito trasportato al pronto soccorso del Policlinico di Bari. I medici gli hanno diagnosticato una ustione chimica della cornea dell’occhio destro, ma per fortuna con una prognosi di dieci giorni si riprenderà.
Grazie alle immagini di alcune telecamere di sorveglianza, i militari hanno individuato subito i due baby aggressori, il più grande ha solo 16 anni, ed è stato arrestato e condotto all’istituto per minori “Fornelli” di Bari; mentre l’altro ha soli 13 anni e non essendo impugnabile è stato rilasciato e consegnato ai genitori. All’identificazione si è arrivata anche perché i due ragazzi erano già noti all’Arma per alcuni precedenti.
Sempre più spesso le pagine dei giornali si riempiono di notizie in cui i protagonisti sono piccoli rapinatori o assassini. Il fenomeno si




