Nel suo intervento in occasione del meeting annuale dei ministri degli Esteri del Gruppo di Visegrad e dei paesi dei Balcani occidentali, il ministro degli Esteri serbo, Ivica Dačić, ha affermato che la piena integrazione nell’Unione Europea costituisce per Belgrado una priorità assoluta; ha quindi proseguito garantendo il pieno impegno della Serbia per il raggiungimento, in ogni campo, degli standard richiesti da Bruxelles.
Per ottenere questo obbiettivo, ha spiegato Dačić, il governo ha varato un piano per contrastare l’attuale crisi economica, che sta interessando il paese in maniera particolarmente dura, basato su misure di austerità, riduzione della spesa pubblica e nuove imposte. A tutto questo, ha continuato, si aggiunge la necessità di un “buon governo” come prerequisito, frase che può essere intesa come una promessa per un futuro impegno nella lotta alla corruzione dilagante.
Benché Dačić non ne abbia fatto menzione nel suo discorso, uno dei più grandi scogli che si frappone tra Belgrado e l’Unione Europea è la questione relativa al riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo, regione autonoma della Serbia che, dopo aver dichiarato unilateralmente la secessione, è stata riconosciuta come stato sovrano da quasi tutti i paesi membri dell’Ue, fatto che è diventato motivo di grave scontro con il governo serbo e causa di costanti dissidi di quest’ultimo con Bruxelles.
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Serbia. Dačić, ‘Integrazione europea è per Belgrado una priorità assoluta’
Creato il 31 ottobre 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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