Serie A 19′Giornata
Le sorprese del nuovo anno, doppietta di Icardi alla Juve, Di Natale gela l’Inter
La pausa rigenera o arrugginisce? La serie A non è finita
Cavani e la Lazio avvicinano i bianconeri, campionato riaperto
Non è la serie B. Ci sono le feste, si cede alla tentazione di contemplare i risultati ottenuti. Sarà capitato anche alla Juventus di Antonio Conte? Il mister ha fatto rientrare tutti già il 28 dicembre ma questo non è bastato ad evitare un forte calo di concentrazione. Tanti cambiamenti, subito in campo il neo acquisto Peluso, Pogba al posto di Vidal e ancora l’assenza di un bomber in area. Quello che ha trovato la Sampdoria vincendo 2-1 allo Juventus Stadium, un certo Icardi, emergente nato a Rosario e quindi concittadino di Lionel Messi il giocatore fresco del quarto pallone d’oro. Bianconeri poco lucidi e opachi, non come Cavani che fa a pezzi la difesa della Roma e non sbaglia un’occasione. Anche questa volta el Matador porta a casa il pallone dopo una tripletta e giallorossi di Zeman appesantiti dopo la trasferta americana. Come risultato un secco 4-1 al San Paolo. Non è tutto. L’Inter crolla al Friuli bucata tre volte in contropiede dagli uomini di Guidolin trascinati da un sempre decisivo Di Natale. Anche la Fiorentina frena perché sebbene giochi bene, le insidie si nascondono anche dietro un agguerrito Pescara sempre più convinto dei propri mezzi. La disperata speranza di salvarsi e i sogni di un giovane portiere azzurro, il promettente Perin. La Lazio salvata dal regolamento, ma non dal buon senso dei Sardi vince con il Cagliari grazie ad un rigore nel finale ottenuto da Miroslav Klose, il valore aggiunto di una squadra perfettamente organizzata da Vladimir Petkovic. Agazzi entra sul tedesco dopo il tiro del bomber biancoceleste. Pallone ancora in campo al momento dell’impatto quindi rigore da fischiare. Il Cagliari perde per la sesta volta di fila e si ritrova in piena zona retrocessione a causa della vittoria dei Genoani sul Bologna per merito della doppietta di Borriello. Nulla da fare per Palermo e Siena che non conquistano nemmeno un punto dopo aver affrontato rispettivamente Parma e Milan. I rossoneri inseguono la zona Europa di gran carriera, ma è da evidenziare che Parma e Udinese fanno altrettanto. La giornata di campionato si era aperta con lo scialbo match di anticipo tra il Catania e il Torino, 0-0 il finale, mentre determinato è il Chievo a vincere contro un’ostica Atalanta. Queste due squadre comandano la seconda parte della classifica e sono pronte a migliorare ancora. Grandi sprint in vista, probabilmente dalla prossima giornata ci saranno le prime minifughe e i primi ritardi dopo un campionato così equilibrato, tutto dipenderà dalla preparazione atletica dei giocatori. Ora il mese di gennaio con il prossimo turno, la ventesima giornata che si aprirà il 12 con Bologna-Chievo e Inter-Pescara, poi tutte le altre in campo il 13 alle ore 15:00 senza ulteriori spezzatini, perché chiuderanno Sampdoria e Milan a Marassi alle 20:45. Mese di gennaio decisivo per gli equilibri delle forze in campo perché a febbraio le Coppe europee saranno determinanti per Juventus, Milan, Napoli, Lazio e Inter. C’è il solito dubbio. Tanto di guadagnato per Fiorentina e Roma che giocano su un solo fronte, la Juve è campione in carica anche per questo, oppure il ritmo ritrovato avvantaggerà le squadre impegnate in Europa? La Juventus grazie al mercato in entrata ha la panchina lunga ma le altre terranno il passo? Bando agli egoismi, ci sono punti nel ranking Uefa da recuperare.