La Serie A giunge al suo penultimo atto di questa regular season e cominciano ad arrivare i primi verdetti in chiave playoff. La Cimberio Varese continua la sua ottima stagione e con l’ennesima vittoria conquista il primo posto matematico nella stagione regolare; la Dinamo Sassari tiene il passo e resta al secondo, con Venezia che conquista l’ultima piazza disponibile per i playoff.
Banco di Sardegna Sassari 87-74 Juve Caserta
Sassari fissa il suo secondo posto in classifica vincendo contro una Caserta che invece dice addio definitivamente ai playoff, anche se ciò non macchia di certo l‘incredibile stagione dei ragazzi di coach Sacripanti. Partita sempre in controllo per i padroni di casa che all’intervallo sono già sul +12; nel terzo periodo spaccano del tutto l’incontro fuggendo sul più 25 (71-46),ma nell’ultima frazione viene fuori l’orgoglio dei campani che riescono a limare 12 punti dal passivo. Per Sassari tabellino molto equilibrato con 4 uomini del quintetto in doppia cifra ai quali si aggiunge Gordon: da segnalare la discreta prestazione di Becirovic che piano piano sta ritrovando la condizione e i 20 assist di squadra (ben 9 di Travis Diener). Per Caserta invece ormai solitaria doppia doppia di Jelovac da 19+10 e anche qui 4 del quintetto vanno in doppia cifra con l’aggiunta di Mordente dalla panchina; ma pesano troppo le 19 palle perse per poter vincere a Sassari.
Lenovo Cantù 69-78 EA7 Emporio Armani Milano
Milano torna a vincere a Cantù dopo parecchio tempo e lo fa in maniera convincente guidando sin dal primo quarto grazie ad un ispiratissimo Gentile da 18 punti all’intervallo (25 alla fine) e riuscendo a rintuzzare il ritorno canturino ad inizio ultimo quarto con i punti di Aradori (17 punti e 9 rimbalzi) e Tabu (14 punti). Milano è a più 12 all’inizio del quarto quarto ma la tensione del derby si fa sentire e per 4 minuti abbondanti le squadre non riescono a segnare poi Cantù si riporta fino al meno 4 ma la rimonta non si concretizza anche perchè Gentile e Langford (17 punti) piazzano i canestri della staffa. Milano agguanta così il quarto posto in classifica in coabitazione con Siena il che prospetto uno scoppietante quartodi finale mentre Cantù rimane al settimo posto e da il benvenuto
Cimberio Varese 85-70 Scavolini Banca Marche Pesaro
Varese si aggiudica meritatamente la regular season vincendo contro una Scavolini che non ha più nulla da dire a questo campionato, ma che vende cara la pelle chiudendo davanti la prima frazione e affacciandosi solo sul meno tre prima dell’ultimo quarto dove però i padroni di casa chiudono la pratica con un 25 a 13 di parziale che non ammette repliche. Esordio convincente per Dejan Ivanov con soli 3 punti ma 9 rimbalzi in 20 minuti ma a far da padrone per Varese è il quintetto tutto in doppia cifra e guidato dai 22 punti di Sakota e 28 di valutazione con i soliti Dunston (13 punti e 8 rimbalzi) e Mike Green (14 punti, 8 rimbalzi, 7 assist,e 8 falli subiti) a mettere a posto le cose. Per Pesaro solo tre uomini in doppia cifra con Barbour a quota 16 punti seguito dai 15 di Stipcevic e dai 14 di Crosariol dalla panchina, ma subisce un -15 a rimbalzo pesantissimo (48 a 33).
Sidigas Avellino 79-91 Umana Reyer Venezia
Venezia guadagna l’ottavo posto e si garantisce il proseguo della stagione a discapito di Avellino che dopo l’incredibile salvezza aveva strizzato l’occhio alla post season. Venezia parte subito fortissimo e va gia sul+9 dopo un quarto poi il match viaggia sui binari dell’equilibrio fino all’ultimo quarto quando i lagunari decidono di ingranare una marcia in più e chiudere ogni discorso con un parziale di 27 a 17. Per Avellino un Lakovic un po’ sottotono da 7 punti e 7 assist ma ce ne sono 20 per Dean e 16 di Dragovic dalla panchina mentre dall’altra parte grande match di Szewczyk da 28 punti (e 31 di valutazione) accompagnato dai 15 di Clark; tante palle perse per entrambe le squadre, ben 20 per gli irpini, 17 per Venezia la quale vince anche nettamente la sfida a rimbalzo per 37 a 27 con ben 11 offensivi che non danno scampo alla Scandone.
Sutor Montegranaro 90-94 Montepaschi Siena
Siena vince una importantissima partita per la rincorsa ai posti che contano nella griglia playoff sbancando il PalaSavelli di Porto San Giorgio, casa per le ultime due partite casalinghe della Sutor Montegranaro. Match che vede Siena al comando fin da subito con un più 13 sul 37 a 50 all’intervallo ma i padroni di casa tirano fuori l’orgoglio nella ripresa, volendo chiudere nel miglior modo possibile la stagione davanti al suo pubblico, arrivano ad un passo dal colpaccio ma nel finale 4 liberi di Hackett chiudono ogni speranza dei giallo-blu. Per i padroni di casa ottime prove dei soliti Cinciarini, 22 punti, Di Bella,12 e 6 assist, Amoroso, 13 e 9 rimbalzi e Burns con 10 punti e 10 rimbalzi; per Siena sugli scudi Moss e Kangur, rispettivamente 17 e 16 punti,a cui si aggiunge finalmente un Brown in veste di playmaker da 13 punti e 11 assist.
Enel Brindisi 87-93 Oknoplast Bologna
Partita che ha poco da dire al PalaPentassuglia tra due formazioni che ormai salve giocano giusto per divertimento e per tentare di chiudere al meglio la stagione. Match sempre equilibrato ma che alla fine vede spuntarla i bolognesi che mettono in mostra ancora una volta un Pullen stratosferico da 34 punti e 32 di valutazione aiutato da un buon Gaddefors da 17 punti, Bologna domina anche sotto le plance dove vince la sfida 37 a 30. Per i brindisini ce ne sono 22 di Robinson, 15 di Reynolds e 13 di Viggiano. Visto l’addio di Sabatini le Vnere hanno chiaro su chi puntare per il futuro mentre per Brindisi il finale in calo di stagione offusca solo in parte una grande prima parte con l’accesso alle Final Eight.
Angelico Biella 78-85 Acea Roma
Roma riesce ad imporsi contro il fanalino di coda ed ormai retrocessa Biella che perde man mano i suoi pezzi pregiati, separazione consensuale anche Johnson, ma non perde la sua grinta e la voglia di regalare ancora qualcosina ai suoi tifosi. Roma è sempre in controllo nel match anche se non lo spacca definitivamente e nel finale l’Angelico ricuce in parte il passivo. I padroni di casa hanno un super Rochestie da 26 punti e 5 assist (ma 7 perse) e come al solito l’orgoglio di Jurak da 17 punti 5 rimbalzi e 6 assist; per Roma ci sono un ottimo Czyz da 18 punti e 6 rimbalzi e Taylor da 16 punti e 4 assist (solo 2 dei sei uomini in doppia cifra), incredibile 0 nella casella punti per Lawal mentre non c’è l’ultimo arrivato Faisal Aden, fino a qui oggetto un po’ misterioso.
Trenkwalder Reggio Emilia 78-87 Vanoli Cremona
L’upset più incredibile di giornata arriva dal PalaBigi, dove Cremona ribadisce la sua seconda parte super di stagione dove ha messo in difficoltà tutte le prime della classifica e che senza la partenza con la retromarcia avrebbe potuto lottare per i playoff. Sempre in controllo Cremona che comanda sin dai primi minuti e poi prevale nella battaglia punto a punto riuscendo ad incrementare poco alla volta il proprio vantaggio. A Reggio non bastano i 23 punti di Taylor e i 19 con 5 rimbalzi e 5 assist di Cinciarini, perchè dall’altra parte c’è un super Hrvoje Peric da 26 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e ben 11 falli subiti per 38 di valutazione. Accanto a Peric ci sono i soliti Vitali, 13 e 5 assist, e Stipanovic, doppia doppia da 13+13. Cremona domina sotto le plance (40 a 34 il dato) e anche nel computo degli assist (16 a 10 per la Vanoli).
Classifica
1-Cimberio Varese 46
2-Banco di Sardegna Sassari 42
3-Acea Roma 38
4-EA7 Emporio Armani Milano 36
5-Montepaschi Siena 36
6-Trenkwalder Reggio Emilia 34
7-Lenovo Cantù 32
8-Umana Reyer Venezia 30
9-Juve Caserta 26
10-Sidigas Avellino 24
11-Vanoli Cremona 24
12-Enel Brindisi 22
13-Sutor Montegranaro 22
14-Oknoplast Bologna 20
15-Scavolini Banca Marche Pesaro 20
16-Angelico Biella 12