E’ di Treviso il derby nella 15a giornata di ritorno che registra solo questo risultato inaspettato, oltre alla inutile vittoria di Casale su Roma. Cantù e Milano rimangono seconde con gli stessi punti, da sottolineare gli aritmetici playoff conquistati dall’altra lombarda Varese, mentre Bologna, Sassari e Pesaro si giocheranno il quarto posto in classifica nelle restanti due giornate.
Umana Venezia-Benetton Treviso 62-71
Treviso si porta a casa il derby giocando una partita tatticamente molto valida sia in attacco ma soprattutto in difesa dove riesce a limitare le bocche da fuoco della Reyer, alla terza sconfitta consecutiva. In un clima spettacolare è Bulleri a decidere la gara con i suoi 16 punti (5/6 al tiro) mentre dall’altra parte la prova di tutti è opaca e il miglior marcatore è Clark con 13 ma 2/8 ai liberi. Partenza nervosa e primo parziale Treviso di 7-2 che è pareggiato dalla tripla di Fantoni (9 punti) allo scadere del quarto con l’Umana che tira con 2/13 e la Benetton 3/16. Alla ripresa del gioco continua il parziale veneziano, 9-0 totale, poi si accendono Mekel (6 assist nel quarto, 9 totali) e Moldoveanu che con 10 punti (12 totali) scava il solco decisivo (23-31 all’intervallo). Da qui la partita è sempre controllata dalla squadra di Djordjevic che tocca anche il +15 mentre Venezia non reagisce con la giusta grinta. Nel finale la Reyer con Bowers (12 punti) torna a meno 10 ma Bulleri risponde sempre presente realizzando nel finale i tiri che valgono la vittoria.
Acea Roma-Novipiù Casale Monferrato 70-76
Casale conquista con la panchina (45 punti) la vittoria in una gara che non aveva valore di classifica. Per la Virtus il migliore è Datome con 20 punti e 6 rimbalzi invece per Casale è Temple, appunto partito come sesto uomo, il top scorer con 15. Partenza buona di Roma che con la coppia Varnado-Slokar (11 punti in due nel quarto, 21 in totale) si porta sul più nove, poi parziale 17-5 per gli ospiti che consentono alla squadra di Valentini di portarsi davanti (23-20). Secondo quarto la Novipiù prova la fuga, ma Roma non si fa sorprendere (37-39 all’intervallo). Roma che con Tucker e Datome (7 a testa nel terzo periodo) scava ancora un solco di 9 punti, poi sale in cattedra Malaventura (14 punti) che riporta sotto i suoi e poi sigla i canestri della vittoria.
Angelico Biella-Bennet Cantù 76-77
Partita valida solo per Cantù ma Biella si arrende solo ad una prodezza di Leunen (11 punti) che segna a 20 secondi dalla fine la tripla della vittoria. Perkins è il miglior marcatore con 20 punti e 6 assist, mentre per Biella il migliore è Pullen con 19 punti anche se bisogna sottolineare anche la prova di Miralles (13 punti e 9 rimbalzi). La gara è piacevole e si gioca con continui parziali e contro-parziali: è decisivo quello che riporta in gara Cantù nel secondo quarto che realizza ben 27 punti, 10 solo di Marconato. La gara negli ultimi due quarti è stata equilibrata e viva, decisa solo nel finale che consente a Cantù di mantenere il secondo posto.
Montepaschi Siena-Banco di Sardegna Sassari 92-85
Nonostante la mancanza di due titolari come Travis Diener e Plisnic Sassari si tiene in partita fino alla fine anzi rimontando un paio di parziali senesi che sembravano irrecuperabili. La Montepaschi vede nella coppia Lavrinovic-Aradori il duo più prolifico di giornata (25 e 20 punti). Siena parte bene con un 13-2 prima e poi vola sul più 13 grazie agli 8 di Aradori e ai 6 di Andersen (10 totali) ma Easley e Drake Diener (22 e 20 punti) ricuciono lo strappo. Nel secondo quarto è Lavrinovic con 16 punti a regalare il massimo vantaggio all’intervallo (50-38). Ma Sassari non si arrende e prima piazza un 12-2 e poi mette la freccia (54-55). Da lì in poi rientrano in partita i vari Kaukenas (al rientro) e Aradori che scavano il solco decisivo, con la complicità dai 7 consecutivi di un devastante Lavrinovic.
Fabi Montegranaro-Otto Caserta 96-85
Montegranaro conquista una partita non valida per la classifica che però permette alla Fabi Shoes di agganciare Caserta. Parte meglio però l’Otto con il duo Maresca-Smith (24 e 20 punti in totale) che mettono in cascina un vantaggio di 17 punti. Poi nel secondo quarto inizia la rimonta firmata Mazzola e McNeal (9 e 7 punti, 21 e 18 totali) che porta a -2 Montegranaro (51-53). Ivanov, il migliore della Fabi con 24 punti e 11 rimbalzi, firma prima il pareggio e poi il sorpasso nell’ultimo periodo con 7 punti consecutivi decretando la vittoria per sua squadra.
Cimberio Varese-Vanoli Cremona 78-66
Varese conquista matematicamente i playoff con un’importante vittoria contro Cremona, già salva, grazie alla precisione dall’arco. La partita non è mai stata veramente in discussione grazie ai 18 punti di Stipcevic (6/7 da tre) e ai 14 di Goss (con 10 assist). Il primo vantaggio è per Cremona che si porta sul più 10 con Rich e Lighty (18 e 17 punti) ma è un fuoco di paglia perché quando si mette in moto Varese non lascia scampo. Spitcevic innesca un parziale di 14-3 cha manda avanti all’intervallo la Cimberio (40-34). Varese controlla la partita senza particolari problemi portandosi fino al +17 che garantisce alla squadra di Recalcati di gestire il finale senza patemi.
Emporio Armani Milano-Banca Tercas Teramo 83-64
L’Armani domina la partita grazie all’ottima prova del collettivo, dove si erge Cook con 16 punti mantenendo intatte le ambizioni per il secondo posto. Per Teramo Amoroso è il migliore con 21 punti e 6 rimbalzi ed è proprio il giocatore italiano che porta avanti i suoi con un 7-0. Da lì in poi solo Armani che prima piazza un parziale di 10-0 e poi un Gentile da 10 punti nel secondo quarto (12 totali conditi da 9 rimbalzi e 5 assist) lancia Milano sul 41-25. La gara finisce qua, il terzo e quarto periodo mandano in orbita l’Armani che si porta anche sul +29 con un 14-0 che consente all’Armani un finale che sa di allenamento.
Canadian Solar Bologna-Scavolini Pesaro 73-64
Bella partita nel posticipo serale che vede Bologna vittoriosa solo nel finale grazie ai 16 di Koponen e i 13 di Poeta. La Virtus parte forte sul 7-2 ma Pesaro risponde con un parziale di 14-2 firmato da Hackett (8 punti, nel quarto 15 totali). Secondo quarto, il primo termina 18-20, dove Bologna che si porta in vantaggio (29-24) con un 11-2. Risponde White (22 punti totali) ma un antisportivo di Hickman regala il vantaggio 36-32 all’intervallo. Bologna nel terzo quarto piazza un 11-4 cha lancia sul +11 la Virtus ma la Scavolini è viva e torna sotto con Jones e Hickman (5 e 14 totali). Sono Sanikidze (9 punti e 12 rimbalzi) e Koponen a riportare sopra la Virtus sul 64-57 poi Poeta mette un canestro incredibile in corsa dietro al tabellone al 24” consegnando la vittoria ai suoi che pareggiano la gara d’andata anche’essa finita sul +9 vedendo però vittoriosa Pesaro.