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Serie A al Bar -33° giornata- (by Riccardo Cotumaccio)

Creato il 23 aprile 2013 da Simo785

Serie A al Bar -33° giornata- (by Riccardo Cotumaccio)Serie A al Bar -33° giornata- (by Riccardo Cotumaccio)

33esima di Serie A. Flop Roma, crollo Lazio. Ripresa Inter, la Juve punta lo Scudetto

 La Juve affossa il Milan, guarda al Tricolore e, in Italia, lo dice forte e chiaro: “ci siamo solo noi”. Il dominio di Buffon e compagni, difatti, è evidente, e anche di fronte al Milan di Allegri Conte non perde il passo da grande, verso un Tricolore più che meritato.

OK JUVE, NAPOLI: CHE INSIGNE – Basta Vidal, dal dischetto, per prendersi i 3 punti e confermarsi leader del campionato. Allo Juventus Stadium i bianconeri cercano il vantaggio sin da subito: Pirlo prova a centrarlo da fuori area, su punizione, ma Abbiati compie un miracolo e devia in angolo. Nella ripresa, su lancio dell’ex Milan, Amelia atterra Asamoah in area di rigore. Vidal, dal dischetto, la piazza all’angolino, e per la Juve la gara si mette in discesa. Il Milan non vince da tre turni di campionato, e con la Fiorentina ad un solo punto Allegri inizia a tremare. Per il Napoli è festa, ma solo in extremis. Nel match a – dir poco sentito – contro il Cagliari, è Ibarbo a sorprendere i partenopei, portando in vantaggio i sardi. Di lì in poi la partita si fa spettacolare: nella ripresa prima Hamsik (con deviazione di Astori) poi Cavani portano in vantaggio il Napoli, ma Sau rovina tutto con un gol da cineteca, segnando il 2-2 al San Paolo. Ad un secondo dalla fine, però, è Insigne a far esplodere il popolo azzurro con il 3-2 finale. Per Mazzarri è il gol della sicurezza Champions. Per il Napoli è l’ennesimo sospiro di sollievo.

FIORENTINA SHOW, RIPRESA INTER – Al Franchi è subito Fiorentina-show col gol di Cuadrado: il suo cucchiaio d’esterno (4° gol in campionato) porta in vantaggio i viola, ma sarà l’inizio di una grande festa. Prima Aquilani (di testa) poi  Ljajić (su punizione)  sembrano aver già chiuso la partita, ma la reazione del Torino è dietro l’angolo e prima di rientrare negli spogliatoi Barreto segna il 3-1. Nella ripresa Santana e Cerci (gran gol per lui) portano il Torino sul 3-3, prima del gol vittoria di Romulo all’86esimo. L’Inter, in casa, si riprende l’Europa. E lo fa col suo uomo del momento: Tommaso Rocchi, che col suo gol-vittoria si porta a quota 2 con l’Inter e a quota 101 in Serie A.

CALO ROMA, CROLLO LAZIO – E proprio per la vittoria di San Siro, la Roma si ritrova fuori dall’Europa League, a -1 dagli uomini di Stramaccioni. In casa, e col Pescara ultimo in classifica, Totti e compagni subiscono prima il gol dell’ex, poi gestiscono il match con superficialità e imprecisione. Solo con l’ingresso di Destro si risveglia la Roma (che con l’ex Siena trova l’1-1), che però non riuscirà a portarsi in vantaggio. Per Andreazzoli è la peggior partita da Palermo, per la Roma è l’ennesimo, ingiustificabile blackout. Chi, di blackout ne sa qualcosa, è Pektovic, che con la sua Lazio ha vinto solo una delle ultime 7 gare di campionato, e non è riuscita a segnare in cinque di queste. Il k.o. con l’Udinese, infatti, lascia l’amaro in bocca per l’Europa che si allontana e per un sorpasso (quello della Roma) di certo poco gradito dai tifosi.

GODE IL CHIEVO, PAURA GENOA – In casa del Bologna la Samp trova l’1-1 di chi non ha più nulla da giocarsi, mentre in zona retrocessione con il pareggio di Pescara, Palermo e Genoa punti e distanze restano invariate. Il Siena perde col Chievo che si riprende la Serie A, mentre nel derby di Sicilia tra Catania e Palermo per i rosanero non basta il gol di Ilicic in extremis per scavalcare il Siena (che resta a +1). Ora che la Serie A entra nel vivo c’è ancora da soffrire, c’è ancora da godere.


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