Serie A al Bar – 35° giornata (by Riccardo Cotumaccio)

35esima di Serie A. Juve Campione, beffa Viola, Super Lazio e crollo Inter

La Juventus è Campione d’Italia. E, contro il Palermo, è proprio l’uomo Scudetto (Vidal) a portare in trionfo i suoi, con l’ennesimo rigore messo a segno e l’ennesima vittoria allo Juventus Stadium. Per i bianconeri la 29esima gioia, per la Serie A si conclude la lotta più annunciata della classifica. Che si chiuda il sipario dunque sulla primatista, che ricominci lo spettacolo sulla caccia all’Europa.

ALLUNGA IL MILAN, CONFERMA NAPOLI – Specie sull’Europa che conta, ovvero la Champions League, ormai conquistata dal Napoli e bramata da un Milan che, forte del suo 1-0 sul Torino, cerca di allungare sulla Fiorentina di Montella ormai a -4 dai preliminari. L’ennesimo gol di Balotelli (il nono in Serie A) difatti, permette al Milan di contenere un Torino più volte vicino al gol del vantaggio con i soliti Cerci e Barreto. L’11 di Ventura, però, trova l’ennesima sconfitta, ed è costretto a guardarsi le spalle, troppo vicine alla zona calda della retrocessione. Per il Napoli, invece, superare l’Inter di Stramaccioni è gioco sin troppo facile. Cavani sigla la sua tripletta personale (col 100esimo gol in azzurro) e trova l’ennesima consacrazione stagionale. Inafferrabile.

COLPO ROMA, SUPER LAZIO – Nell’anticipo di sabato, invece, è la Roma a trovare la più difficile delle trasferte in casa viola. L’11 di Montella è superiore a quello di Andreazzoli – lento e impacciato -, ma i due pali (colpiti da Jovetic e da Pizarro) non impediscono a Osvaldo di siglare il suo 16esimo centro stagionale nel pieno del recupero. È beffa per la Fiorentina, ma è festa per la Roma, alla sua seconda vittoria consecutiva e alla ricerca di un’Europa che potrebbe dare un senso ad una stagione a dir poco disastrata. E dai disastri esce Pektovic, che con il suo 6-0 al Bologna scaccia i fantasmi e le polemiche. Forte di un Klose a dir poco in giornata (5 reti per lui, prima di lui solo un certo Pruzzo vi era riuscito) i biancocelesti ritrovano la vittoria e il sorriso. Anche per la Lazio l’Europa resta più di una speranza.

CORRE L’UDINESE, VINCE IL CATANIA – Dietro le big l’Udinese vince per 3-1 contro una Sampdoria che da troppo tempo non trova i 3 punti. Forti di un Di Natale al suo 20esimo gol in campionato, i friulani continuano a correre per l’Europa League senza fermarsi. Il Catania, nel frattempo, continua ad eguagliare il suo record personale di punti in Serie A, battendo per 3-0 un Siena sull’orlo della retrocessione. Il Parma riconferma l’ottima annata battendo l’Atalanta per 2-0, mentre Chievo e Cagliari trovano lo 0-0 della noia. Notte fonda per il Pescara, ancora più a picco col Genoa di Ballardini: i genoani – grazie ad un Borriello a dir poco in giornata – vincono a valanga sugli abbruzzesi (4-1 il risultato finale), lottando fino all’ultimo per restare in Serie A. Col Pescara già in serie cadetta, a lottarsela per il posto in A sono Siena, Palermo e Genoa. Tre club da un unico destino: salvarsi in extremis. A questo punto, che lo spettacolo della Serie A continui.