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Serie A al Bar – 6° giornata (by Riccardo Cotumaccio)

Creato il 30 settembre 2013 da Simo785

di Riccardo Cotumaccio

Serie A al Bar – 6° giornata (by Riccardo Cotumaccio)

Ancora Roma, per la sesta volta. Al comando, sì, ma oggi i numeri contano poco. Piuttosto conta il gioco: innovativo, compatto, vincente, instillato da un tecnico – Garcia – che dire sorprendente è poco. Il 5-0 al Bologna (che l’anno scorso all’Olimpico aveva vinto in rimonta) sa di rivalsa, di conferma, di un entusiasmo che sa di bomba ad orologeria, facendo vivere un sogno ai tifosi e permettendogli – con un pizzico di soddisfazione – di voltare pagina dopo un’estate a dir poco complicata. E se Gervinho gioca da fuoriclasse, Benatia si gode il vizio del gol, Florenzi è capocannoniere giallorosso e Ljajic dalla panchina il gol lo segna sempre, la Roma si sente finalmente completa, grazie anche al talento di due che, ultimi arrivati, proprio non sono. Totti e De Rossi, entrambi futuro (è bello dirlo) di una Roma piacevole, che punta sì all’Europa, ma per ora si gode la classifica a punteggio pieno.

INSEGUONO JUVE E NAPOLI - Nel derby della Mole è la Juventus a spuntarla, ma non senza polemiche. All’Olimpico decide un’infilata di Pogba, quando su cross di Bonucci, però, Tevez era in posizione irregolare. Polemiche a parte, Conte non molla il secondo posto a pari merito col Napoli, che invece vince e stravince il casa del Genoa per 2-0, grazie alla doppietta di un Pandev che, con i primi gol in stagione, chiude la pratica Marassi nella prima mezz’ora.

FRENANO INTER, LAZIO E FIORENTINA – E se Juve e Napoli volano, l’Inter di Mazzarri dopo i fasti di Sassuolo torna coi piedi per terra, trovando, col Cagliari, solo l’1-1. Complice sì un super Agazzi (decisivo su Nagatomo e Belfodil), ma anche un’Inter poco cinica e a tratti distratta. Segna Icardi (gran stagione, la sua), ma risponde Nainggolan, che da fuori area trova il destro vincente. Frena anche la Lazio, che con il Sassuolo commette l’errore di rilassarsi sul 2-0 lasciando spazio a Zaza (che segna il gol del 2-1) e compagni. A trovare il 2-2 è una punizione meravigliosa di Floro Flores, al suo 88esimo gol in carriera. Pektovic si prende le responsabilità, ma questa Lazio – ad oggi – è più altalenante che convincente. Fermata anche la Fiorentina, nel posticipo di lunedì sera, da un Parma contraddittorio: i viola partono infatti in svantaggio, rimontano e vengono a loro volta raggiunti all’ultimo secondo. Per il Parma a segno Gargano e Gobbi, per la squadra di Montella G. Rodriguez e Vargas.

LAMPO MILAN, SORPRESA VERONA – Basta Birsa, al Milan, per scongiurare l’ennesimo pareggio dal sapore amaro. Al Meazza i rossoneri hanno entusiasmato solo col Cagliari, stavolta invece (con una Samp a dir poco tartassata in questo inizio campionato) gli uomini di Allegri vincono con coraggio e determinazione, trovando nel tiro dello sloveno il lampo per i tre punti. Sorride il Verona, a 10 punti in classifica, vittorioso su un Livorno incisivo ma poco cinico. A fondo classifica sorridono finalmente il Catania (2-0 sul Chievo) e l’Atalanta (stesso risultato sull’Udinese), entrambe vittoriose in casa.

La classifica inizia ad esser più chiara, ma tante (troppe) sono le incognite di questo campionato. Basta solo seguirle assieme, con un pizzico di pazienza e tanta, tanta curiosità.


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