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Serie A calcio a 5 femminle, inizia il toto-gironi!

Creato il 17 luglio 2013 da Shefutsal
Si susseguono le scadenze e si fa sempre più rovente l’estate del Futsal Femminile. Oggi, per una giornata si è smesso di parlare di mercato e tutte le attenzioni delle società si sono rivolte alla concorrenza, alle altre squadre, per vedere chi e se avrebbe presentato la domande di iscrizione. Quarantadue le aventi diritto, ma non tutte, per svariati motivi, potranno partecipare al prossimo campionato dei serie A di calcio a 5 femminile. Lunedì è scaduto il termine ed oramai i giochi sono fatti: quattro le società che hanno rinunciato (Ancona, Ardea, Ganzirri e Breganze) e quattro le società che hanno inoltrato domanda di ripescaggio: Areasport, FB5, CUS Potenza e Perugia. Più quattro, meno quattro, si tornerebbe sempre alle famose 42 squadre divise in 3 giorni da 14 che era l’obiettivo di questa stagione. Una stagione di transizione, come lo sono state anche le due precedenti e che dovrebbe portare, nel giro di un altro paio di anni, ad una serie A di elite a 14-16 squadre e ad una serie A2 a gironi. Questo per contenere i costi di chi non può allestire una squadra di vertice, aumentare lo spettacolo e speriamo, portare a maturazione il processo di crescita del futsal femminile italiano con una nazionale e sostenere la crescita del futsal mondiale che tutti si augurano possa culminare con l’inserimento del futsal nei giochi olimpici.  Work in progress…non disperiamo, anche perché la situazione è in evoluzione, seppur con i suoi tempi non certo brevi e tanti ostacoli da superare. Tornando al prossimo anno, dopo aver salutato lo splendido Sporteam, capace quest’anno di raggiungere addirittura i play off scudetto, il Real Lions Ancona ed il Ganzirri che sul campo hanno dimostrato di valere la serie A e l’Ardea, il cui staff dirigenziale è andato a rinfoltire le fila della Virtus Roma, attendiamo ora di sapere se tutte le domande verranno accettate, sia di iscrizione che di ripescaggio. Come detto i giochi sono in gran parte fatti ed è già partito il toto-gironi. Come saranno composti i fatidici 3 giorni da 14 squadre (ammettiamo che fili tutto liscio e si arrivi alle 42 squadre ammesse). Ho ripassato un po’ di geografia italiana in quanto i gironi verranno composti seguendo il principio della territorialità e dei collegamenti per cui, cartina alla mano, possiamo sbizzarrirci a fare le ipotesi più realistiche o fantasiose. Certo è che, Veneto a parte, il futsal femminile italiano parla soprattutto i dialetti pugliese, calabrese e laziale. In realtà, visto come si stanno muovendo le società di calcio a 5 femminile italiane in questo mercato estivo, nei nostri palazzetti si parlerà molto spagnolo e portoghese in questa stagione!  Il Nord Italia appare molto povero di squadre per cui all’orizzonte si profilano lunghe trasferte per alcune società, una patata bollente che chiunque vorrebbe evitare, ma alla quale il Consiglio Federale dovrà dare una risposta entro il 30 luglio, data nella quale verranno composti i tre gironi. Chi rischia molto sono le due squadre umbre o le tre abruzzesi, alcune delle quali potrebbero essere risucchiate nel girone Nord e doversi fare cinque trasferte in Veneto, oltre a Milano e Torino. La Sardegna lo scorso anno era nel girone Nord e se ci rimanesse a rischiare di più  sarebbe il Perugia, probabilmente costretto, insieme alle due marchigiane, a giocare al Nord.  Ma si parla anche di fasce longitudinali, seguendo le direttrici autostradali, anche se in questo caso, per spostarsi dalla Puglia al Veneto forse sarebbe meglio prendere l’aereo. Tutti calcoli che le società di stanno facendo, sperando di non veder lievitare di colpo il proprio budget destinato alle trasferte.  Questa è la serie A, un’elite e lo diventerà sempre di più!  Venghino signori venghino ... e chi non ha i soldi sarà tagliato fuori sempre più! serie A calcio a 5 femminile 2013-2014

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