Parma-Catania 2-0
Nell’anticipo pomeridiano della ventunesima giornata di campionato di Serie A, il Parma supera 2-0 il Catania grazie alle reti di Candreva e Giovinco e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. Esordio amaro per Diego Simeone, nuovo allenatore degli etnei. Nel primo tempo due grandi occasioni, una per squadra: al 7′ i padroni di casa vanno vicini al gol con Zaccardo che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Giovinco, conclude a lato di pochissimo; al 20′ gli ospiti si rendono pericolosi con Gomez che, su assist di Ricchiuti, calcia un diagonale sinistro, ma il tiro è troppo angolato e si spegne sul fondo. Nel finale di tempo altra occasione per il Parma con Candreva che, servito da Angelo, salta Andujar, ma si defila troppo sulla destra e il suo destro finisce a lato. Nella ripresa subito pericoloso il Catania con Maxi Lopez che, appena dentro l’area, tenta il sinistro, ma la sua conclusione è fuori di pochissimo. I rossoazzurri continuano ad attaccare, ma è nel loro momento migliore che il Parma passa in vantaggio: al 57′ cross di Valiani dalla sinistra, colpo di testa di Angelo con la palla che sbatte sulla traversa e forse rimbalza oltre la linea, ma arriva il tap-in vincente di Candreva a fugare ogni dubbio. Passano 5 minuti e il Parma raddoppia: a timbrare il cartellino è Giovinco con una punizione da manuale che scavalca la barriera e si infila sotto l’incrocio dei pali. Simeone dalla panchina prova a spronare i suoi, ma non c’è più nulla da fare. Finisce 2-0. Il Parma con un po’ di fortuna emerge dalla zona calda della classifica. Il Catania, invece, ha dimostrato qualcosa in più nel primo tempo, ma l’uno-due emiliano ha tagliato le gambe agli uomini di Simeone, che in settimana dovrà subito mettersi al lavoro per risollevare il morale della squadra.
Palermo-Brescia 1-0
Nell’altro anticipo pomeridiano il Palermo batte 1-0 il Brescia e aggancia momentaneamente la Juventus al 6° posto in classifica. Primi 45′ nettamente dominati dai rosanero, con Miccoli e Pastore, che tentano più volte la via del gol, e con Munoz, che nei minuti di recupero colpisce la traversa. Nella ripresa Brescia vicinissimo al vantaggio con Caracciolo, la cui conclusione a giro si stampa sul legno alto della porta difesa da Sirigu. Il Palermo risponde prima al 21′ con un tiro-cross di Cassani che attraversa lo specchio della porta, e poi al 25′ con Munoz, che su calcio d’angolo svetta di testa ma Cordova salva sulla linea ad Arcari battuto. Gli uomini di Delio Rossi continuano ad attaccare, ma non riescono a trovare il guizzo vincente. All’86′ gli sforzi dei palermitani vengono finalmente premiati: su punizione Bovo lascia partire un missile che lascia immobile Arcari e sigla il definitivo 1-0. Il Palermo comincia a respirare aria d’Europa, mentre per il Brescia, già in piena zona retrocessione, la situazione si complica ulteriormente.
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