Dopo una lunga attesa, riparte il campionato di Serie A con un match interessante, Hellas Verona – Milan, conclusosi sorprendentemente 2-1 ad opera dei gialloblu. I veneti, promossi lo scorso maggio nel massimo campionato dopo ben 11 anni, si trovano ad affrontare già alla prima giornata un Milan voglioso di riscatto, dopo il terzo sofferto posto dello scorso anno e costretto a ripartire dai preliminari di Champions.
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Tra le due squadre non c’è molto feeling: i vecchi tifosi milanisti ricorderanno i due scudetti persi nel 1973 e nel 1990, mentre gli Scaligeri la retrocessione nel 2002, quando il Milan, vincendo 2-1 in rimonta, li condannò alla Serie B.
Il Milan riparte dal 4-3-3, con il giovane tridente El Shaarawy, Balotelli e Niang, mentre a centrocampo a supportare il capitano Montolivo ci sono Poli e Nocerino. Stesso modulo per l’Hellas, che si affida al bomber ritrovato Luca Toni, supportato da Jankovic e Martinho.
A partire bene sono i rossoneri, che impegnano subito il portiere gialloblu Rafael, con un tiro morbido di Balotelli dai 20 metri: il portiere brasiliano si supera con una bella respinta.
Dopo 14 minuti di gioco, ecco che il Milan trasforma il buon gioco mostrato nei primi minuti nel bel gol dell’ex Samp Andrea Poli, bravo a ricevere un passaggio di Balotelli e inserirsi in area in mezzo a due avversari, per poi battere il portiere scaligero col piattone destro: 1-0 servito.
Il Verona non si abbatte e pareggia un quarto d’ora dopo con Toni: l’ex Fiorentina batte Abbiati di testa, su calcio d’angolo di Jorginho; traballante la difesa rossonera.
Finisce il primo tempo senza particolari occasioni dopo i due gol. Da segnalare, invece, tre ammonizioni: Jorginho e Jankovic nel Verona e Montolivo nel Milan.
Inizia la seconda frazione e l’Hellas è subito pericoloso, con lo stacco di testa di Jankovic che impegna Abbiati, bravo a respingere.
Pochi minuti dopo, al 53’, il Bentegodi esplode: ancora Toni e nuovamente di testa, su cross in area di Bosko Jankovic firma la doppietta che vale il 2 a 1.
Il Milan non riesce a reagire più di tanto, nonostante gli ingressi di Emanuelson, Petagna e Robinho, creando davvero poco; le uniche conclusioni sono di Montolivo e Balotelli, entrambe neutralizzate da Rafael.
Il Verona non si scompone e mantiene il risultato, non lasciando spazi agli avversari.
Nel finale, le eccessive proteste di Balotelli, per un presunto contatto in area giudicato regolare dall’arbitro Calvarese, gli costano il cartellino giallo.
Finisce così la prima partita della prima giornata di campionato, con il Verona subito devastante, che batte meritatamente il Milan 2-1.
Dopo il fischio finale, gioia per Mandorlini e i suoi uomini, che festeggiano, mentre sugli spalti si accendono scaramucce tra entrambe le tifoserie, che si “beccano” nonostante il muro di protezione che divide i due settori.
Migliore in campo sicuramente Luca Toni, principale protagonista di questa vittoria; Milan invece inguardabile, capace di gestire il campo solo nei primi 20 minuti di gioco.
Articolo di Carmelo Buscema