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Serie A: le ipotesi di parità per l’ultima giornata

Creato il 05 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe
Doron Perkins - Foto: Lorenzo Miorelli

Nell’ultima giornata di regular season sono ancora molte le posizioni in classifica da definire, quindi vediamo le varie alternative. Ovviamente verrà tenuto conto delle posizioni di classifica valevoli per la griglia playoff senza soffermarci sulle altre squadre occupanti dalla nona posizione in giù.
Per il primo posto non c’è alcun problema dato che Siena ha vinto la stagione regolare tre giornate fa.
Milano e Cantù lottano per il secondo posto che significherebbe fattore campo a favore anche in semifinale. La Bennet ha il vantaggio degli scontri diretti: andata vinta 79-54 mentre al ritorno ha perso 72-64 quindi ha una differenza canestri favorevole (+17). Perciò l’unico modo che ha l’Armani per superare la squadra di Trinchieri è di vincere e sperare che Cantù perda. Tutte le altre soluzioni sono favorevoli alla Bennet.
Più complesso il caso per quanto riguarda le posizioni che vanno dalla quarta alla sesta dove in gioco sono ancora Sassari, Pesaro e Bologna. Se le tre squadre vincessero o perdessero domenica dovremmo incrociare gli scontri diretti e sommare la differenza di tutti e quattro gli incontri disputati tra andata e ritorno delle varie squadre. Quindi, visto che le tre squadre hanno vinto all’andata ma perso al ritorno, la differenza canestri segna un +22 a Sassari (in virtù del +29 accumulato contro Bologna e del -7 accumulato con Pesaro), un +7 a Pesaro (in virtù del +7 contro Sassari e del +0 contro Bologna) e un -29 a Bologna (sempre per il -29 accumulato con Sassari e il +0 con Pesaro).
Nel caso che una delle tre vincesse e le altre due perdessero si manifesterebbe il seguente scenario: se vincesse solo Sassari, la squadra di Sacchetti sarebbe quarta mentre per Pesaro e Bologna, visto che il punteggio nello scontro diretto segna ancora una parità +0, si dovrà vedere la differenza canestri complessiva che ad ora segna un +12 per Bologna. Nel caso che anche questa fosse in equilibrio si dovrà ricorrere alla regola dei falli commessi: chi avrà commesso meno infrazioni sarà davanti in classifica (Bologna 1165, Pesaro 1236).
Se invece vincesse solo Bologna allora la situazione è meno complessa. La Virtus sarebbe quarta Pesaro quinta e Sassari sesta. Il perché è presto detto: la Scavolini ha una differenza canestri migliore negli scontri diretti che la vede favorita di 7 punti.
Ultima possibilità è se vincesse solo Pesaro. Allora la squadra di Dalmonte risulterebbe quarta, Sassari quinta e Bologna sesta (+29 per Sassari nelle due gare disputate).
Le ipotesi sopra illustrate sono applicabili allo stesso modo se due squadre vincessero e una perdesse.

Ricapitoliamo: se Sassari perde, Pesaro e Bologna hanno negli scontri diretti ugual punteggio quindi interverrebbe la differenza punti che vede ora come ora Bologna avanti di 12. Se anche questo venisse pareggiato varrebbe il numero minore di falli fatti (Bologna ne ha meno 1165 contro 1236). Se perde Bologna, e le altre due vincono Pesaro sarebbe quarta e Sassari quinta (differenza canestri +7 per la Scavolini). Se perde Pesaro, Sassari sarebbe quarta e Bologna quinta (+29 per il Banco di Sardegna).

Per quanto riguarda la lotta per il settimo e ottavo posto non ci sono grossi problemi visto che Venezia ha una vittoria di vantaggio su Varese e anche gli scontri diretti a favore visto che all’andata ha vinto di 8 punti (71-63) mentre al ritorno ha perso di 6 lunghezze (73-67).


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