Magazine Basket

Serie A: Mayo alimenta le ambizioni di Roma

Creato il 12 marzo 2014 da Basketcaffe @basketcaffe

Non è mai facile per un giocatore cambiare squadra durante una stagione, perchè bisogna adattarsi velocemente al nuovo contesto, ai nuovi compagni ed al nuovo modo di giocare. Ma se l’inserimento va a buon fine allora il giocatore si trasforma in una vera e propria risorsa.

A questa definizione risponde Josh Mayo, il playmaker nato a Munster (USA) 26 anni fa, che ha cominciato la sua avventura in Italia quest’estate quando ha firmato con Montegranaro. In Europa Mayo arriva nel 2009, in Francia a Clermont Ferrande nella Pro B, ovvero quella che attualmente sarebbe la nostra Lega Gold; da lì si è poi trasferito prima in Lettonia e poi in Ucraina prima di sbarcare nelle Marche.

Con la squadra di coach Recalcati stava disputando un ottimo campionato: viaggiava a 15.4 punti di media con 4 assist a partita ed era il giocatore più talentuoso insieme a Daniele Cinciarini di quella formazione, nonchè uno dei pilastri su cui la Sutor contava per la salvezza. Ma con l’infortunio di Jordan Taylor e il suo conseguente taglio, Roma ha messo gli occhi su di lui e complice le difficoltà economiche dei marchigiani Mayo ha preso la destinazione della capitale. E il suo impatto con l’Acea non poteva essere dei migliori: in due gare giocate con i capitolini Mayo ha preso subito le redini del gioco, dimostrando già un buon feeling con i suoi nuovi compagni e guidando la squadra a due vittorie importanti per tenere il passo delle prime in classifica.

Proprio il tipo di giocatore che serviva a Dalmonte per equilibrare una squadra che spesso sentiva la mancanza di un giocatore che desse ritmo e ordine al suo attacco, nonchè vivacità, e in modo da non caricare troppo Phil Goss che è più guardia che play; con Mayo Roma si completa e rilancia con prepotenza la sua candidatura per la post season e per recitare un ruolo di primo piano. E fin da subito assisteremo ad un riscontro di queste ambizioni visto che nelle prossime cinque gare Roma affronta Milano, Siena, Reggio Emilia e Sassari.

Mayo dovrà ricoprire il ruolo che Taylor aveva l’anno scorso: le qualità il giocatore le ha già messe in mostra, ora deve inserirsi appieno nel meccanismo di Dalmonte e affinare l’intesa con i compagni in attesa di sfide più difficili; se ciò avverrà Roma può diventare un osso duro per tutti e insidiare le pretendenti ai primissimi posti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :