La ventunesima giornata di Serie A rischia di aver segnato pesantemente la regular season 2012-13: con Sassari e Varese (vincente nell’anticipo contro Caserta) imbattibili, il successo di Milano su Siena e l’imprevedibile sconfitta di Cantù ad Avellino, la classifica si è spaccata definitivamente, con le due capofila a +6 dal terzo posto. Importantissima anche la vittoria di Roma contro Cremona che consente ai capitolini di raggiungere la Montepaschi; nelle retrovie invece Biella inguaia Bologna, giunta alla nona sconfitta nelle ultime dieci gare, e solo a 4 punti dall’ultimo posto occupato proprio dai piemontesi.
Sutor Montegranaro – Umana Venezia 88-64
Quella che alla vigilia assomiglia ad una possibilità di consolidare il settimo posto per la Reyer Venezia, si è tramutata in una galoppata trionfale degli uomini di Recalcati che hanno distrutto i lagunari in un primo tempo a senso unico (53-25). Cinciarini (22) e Burns (25 e 12 rimbalzi) sono inarrestabili, e per l’Umana l’unico a giocare al proprio livello è Tim Bowers (15). La squadra di coach Mazzon scende così all’ottavo posto, mentre la Sutor piazza una vittoria fondamentale in chiave salvezza.
Angelico Biella – Oknoplast Bologna 87-76
Non sa più vincere la Virtus Bologna che cade anche in casa dell’ultima in classifica e scivola pericolosamente a 4 punti dalla zona retrocessione. L’Angelico, spinta da Tsaldaris (19), Muvunga (15) e dalla forza della disperazione, gioca una delle migliori partite degli ultimi mesi, pur dimostrando ancora difficoltà in fase di costruzione di gioco, con 16 palloni persi. Peggio ancora fa la Oknoplast che ne getta via la bellezza di 20, ed il 66% dalla lunetta non aiuta certo una squadra che ha perso anche Ricky Minard. Per coach Finelli il migliore è Angelo Gigli (22); non brilla al debutto invece il giovane Danilo Andjusic (3 punti e 2 perse in 11 miunti).
Scavolini Banca Marche Pesaro – Trenkwalder Reggio Emilia 65-68
Occasione sprecata per la Scavolini che contro Reggio Emilia parte forte (17-10), si fa rimontare, torna davanti, ma crolla nel minuto finale colpita a morte dai canestri di Taylor (20) e Brunner (6 e 6 rimbalzi). La squadra di Markovski, nonostante i 23 punti di Stipcevic, ed i 22 di Barbour, si ritrova così all’ultimo posto della graduatoria in coabitazione di Biella, mentre Reggio Emilia sale al settimo posto, a due soli punti da Cantù, quinta.
Sidigas Avellino – FoxTown Cantù 63-52
La sorpresa maggiore arriva da Avellino dove la Sidigas ha fermato Cantù, trascinata da uno straordinario Jaka Lakovic (27 e 5 assist), vero fuoriclasse a questo livello. Enorme la presenza sotto i tabelloni di Ivanov che chiude con 9 punti e 21 rimbalzi. La FoxTown perde quindi la quarta partita delle ultime sei scivolando al quinto posto. L’assenza di Markoishvili si fa sentire soprattutto nella metà campo offensiva, dove anche questa volta la squadra di Trinchieri ha faticato (34% da due, 8 punti nel quarto periodo), trovando 11 punti a testa da Leunen e Tabu, 10 da Aradori, ma poco altro.
Acea Roma – Vanoli Cremona 79-71
Ricomincia la sua inesorabile marcia l’Acea Roma che dopo due sconfitte trova due risultati positivi in fila e raggiunge Siena al terzo posto. Datome non è in una delle sue migliori serate (4/9 dal campo e 1/2 ai liberi), ma ugualmente contribuisce con 11 punti e 9 rimbalzi. Nel finale di gara però è decisivo Jordan Taylor che infila 7 dei suoi 21 punti negli ultimi 2 minuti. Fondamentali anche Goss (15 e 4 assist) e Lawal, autore di una doppia-doppia da 14 e 12 rimbalzi. A Cremona non bastano i 18 punti di Stipanovic e i 9 punti con altrettanti assist di Luca Vitali.
Enel Brindisi – Banco di Sardegna Sassari 93-95
La sfida tra le due squadre più spettacolari della Serie A non poteva che finire con una gara oltre i 90 punti e tante emozioni. L’Enel, con un primo tempo scoppiettante (57-45), illude i propri tifosi, ma al rientro dagli spogliatoi Sassari dimostra la propria superiorità, trascinata dai due Diener. Travis (29) e Drake (24) guidano nel finale la rimonta dei Sardi, a cui partecipano con costrutto anche Devecchi (7) e Sacchetti, che segna tutti i suoi punti (8) nel quarto periodo, sostituendo al meglio l’infortunato Thornton.
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 72-68
Il big match della giornata si chiude con la vittoria dei milanesi in una partita stranissima, che vive di parziali e contro-parziali e con un finale piuttosto convulso. Nel primo quarto Milano gioca bene, di squadra, trova canestri facili (soprattutto con Gentile che chiude a 22 punti e 6 rimbalzi) e difendendo forte costringe i senesi a sbagliare conclusioni anche facili. Nei secondi 10 minuti però c’è la reazione dei biancoverdi e il crollo della squadra di coach Scariolo che segna appena 3 punti, subendone 18! La gara sembra avviata in un certo modo e invece al rientro dagli spogliatoi la situazione cambia ancora con un contro parziale dell’EA7 propiziato anche da un blackout di Siena; il terzo quarto si chiude 17-8 per i padroni di casa.
Nell’ultimo quarto Milano guida la partita, poi si fa rimontare con due canestri (da due e una tripla) di Jenning (11 totali) fino al finale particolare. Sanikidze ruba palla, va in contropiede, subisce un fallo piuttosto evidente non fischiato. Kangur fa fallo per fermare il cronometro ma gli viene fischiato antisportivo. Dopo i liberi, sulla rimessa altro antisportivo a Brown (migliore dei suoi con 24 punti), che chiude definitivamente la gara tra le polemiche.
La classifica dopo 21 giornate:
1. Cimberio Varese 34 17-4
2. Banco di Sardegna Sassari 34 17-4
3. Montepaschi Siena 28 14-7
4. Acea Roma 28 14-7
5. Pallacanestro Cantù 26 13-8
6. EA7 Emporio Armani Milano 26 13-8
7. Trenkwalder Reggio Emilia 24 12-9
8. Umana Venezia 22 11-10
9. Enel Brindisi 20 10-11
10. Juve Caserta 16 8-13
11. Vanoli Cremona 16 8-13
12. Oknoplast Bologna 14 7-13
13. Sutor Montegranaro 14 7-14
14. Sidigas Avellino 12 6-14
15. Scavolini Banca Marche Pesaro 10 5-16
16. Angelico Biella 10 5-16