La prima giornata di campionato, la prima della storia ad essere totalmente visibile in chiaro, ha riservato grande spettacolo, sperando sia solo l’antipasto di una stagione che mediaticamente si prospetta fondamentale per la nostra pallacanestro. Già parlato della vittoria della Montepaschi Siena a Teramo, andiamo a vedere cosa è successo ieri:
EA7 Milano – Cimberio Varese 89-75
L’esordio di Rai Sport, il posticipo serale della prima giornata, è coinciso con la conferma che Milano è una squadra che ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Il derby lombardo contro la tignosa Varese era partito nel peggiore dei modi, con Diawara a dominare a piacimento nella fuga dei ragazzi di Recalcati. Pian piano, come una grande squadra, i padroni di casa sono venuti fuori mandando addirittura sei uomini in doppia cifra guidati dal bomber Drew Nicholas autore di 16 punti. Intelligente anche l’utilizzo di Danilo Gallinari, al ritorno con la casacca bianco-rossa: Scariolo ha tenuto in campo il figlio di Vittorio per 12 minuti, in cui per altro il giocatore dei Nuggets ha infilato 12 punti! Alla Cimberio non è bastato un Diawara devastante da 26 punti, di cui 21 in un incredibile primo tempo.
Banco di Sardegna Sassari – Novipiù Casale Monferrato 78-58
Paga lo scotto del salto di categoria la neo promossa Casale Monferrato che al PalaSerradimigni di Sassari va subito sotto senza più riuscire a reagire. Per coach Sacchetti c’è la prestazione mostruosa di Travis Diener, certamente in migliori condizioni fisiche rispetto ad un anno fa. L’ex Pacers ha chiuso con 25 punti e 6 assist per 31 di valutazione totale! Il migliore tra gli uomini di Crespi è Garrett Temple, ma c’è molto da lavorare per lottare in questa Serie A.
Canadian Solar Bologna – Virtus Roma 93-91 dts
Senza Kobe Bryant la squadra di Sabatini coglie il primo successo che ad un minuto dalla sirena sembrava inarrivabile con i capitolini avanti di 5 lunghezze. La partita è splendida con le squadre che si inseguono per 40 minuti che non bastano però per definire una vincente. Nel over time un favoloso 17/19 ai liberi regala la vittoria ai bolognesi, rimasti in gara grazie alle magie di Chris Douglas-Roberts (13 punti) e al miglior Jarred Homan della carriera con 23 punti e 16 rimbalzi! Per Roma ci sono 20 punti di Tucker (ma 2/10 da tre), 22 di un fantastico Dasic e 15 di Gigi Datome.
Spettacolo anche al PalaMaggiò di Caserta tra la Pepsi e la Benetton: anche in questo caso la partita è stata un continuo tira e molla che ha lasciato i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Quando a 4 minuti dalla sirena i campani hanno toccato il +10, per la Pepsi sembrava fatta, ma Sani Berovic (che vede cose che noi umani non possiamo neanche immaginare) e Brian Scalabrine riaprono la gara trovando addirittura il sorpasso ad 8 secondi dal termine. Due liberi di Rose restituiscono il vantaggio ai campani a cui Treviso non sa rispondere. L’MVP dell’incontro è Andre Smith autore di 24 punti con 2 soli errori al tiro per un totale di 35 di valutazione; strepitosa anche la prova di Becirovic che ha chiuso con 20 punti e 5 assist.
Vanoli-Braga Cremona – Bennet Cantù 60-72
Basta il primo periodo per mettere le cose in chiaro nel meno nobile dei derby lombardi di questa prima giornata. La Bennet parte forte chiudendo i primi 10 minuti sul +14, vantaggio che nella gara non sarà mai messo in discussione grazie a Leunen (15) e Mazzarino (14). Cremona, dopo la partenza shock, ce l’ha messa tutta per provare a rientrare, con Milic (11) e Wafer (12) a guidare l’attacco di Mahoric. Interessante anche il “derby nel derby” tra i fratelli Cinciarini, finito 13 a 12 per Daniele su Andrea, che però è tornato a casa con la parte buona del referto. Ancora latitante invece David Lighty: 0 punti e -5 di valutazione in 8 minuti.
Fabi Shoes Montegranaro – Sidigas Avellino 85-76
Buona la prima per la squadra costruita da Vacirca in una partita sostanzialmente in bilico per 37 minuti, fino a quando cioè coach Vitucci ha perso per raggiunto limite di falli i suoi alfieri Troutman e Dean, titolari rispettivamente di 18 e 25 punti. Negli ultimi giri di lancette è salito in cattedra Ivan Zoroski che ha infilato 8 dei suoi 19 punti nell’ultimo quarto. Grande partita anche per Greg Brunner che piazza la classica doppia-doppia da 18 punti e 11 rimbalzi.
Per 30 minuti è stata la partita della Scavo, negli ultimi 5 però Biella ha ribaltato tutto, mettendo in saccoccia i primi punti della stagione. Pesaro, trascinata dal terzetto azzurro Cavaliero (10 e 7 assist)-Cusin (18, 7 rimbalzi e 4 stoppate)-Hackett (16 e 8 rimbalzi), ha tenuto la testa avanti per quasi tutto l’incontro, nel finale però le giocate di Soragna hanno dato la vittoria ai piemontesi nonostante le assenza di Chrysikopoulos e Tavernari. Pessima partita di Jumaine Jones (-7 di valutazione) che in 26 minuti non è riuscito a bucare la retina nemmeno una volta, facendo pesare ancor di più l’infortunio di James White. MVP della gara è stato il piccolo play Jacob Pullen che ha letto bene la difesa avversaria giostrando al meglio l’attacco di Cancellieri e portando alla causa anche 22 punti.