Nei tre anticipi della quinta giornata del campionato italiano scendevano in campo 5 squadre con grande blasone e una neo promossa. Partiamo dalle gare di ieri dove il fattore campo è completamente saltato avendo vinto Siena e Bologna rispettivamente a Cantù e Caserta.
La Montepaschi conferma le sensazioni che aveva dato fino ad ora: non è certamente la schiacciasassi degli scorsi anni, ma chi vorrà strapparle lo scudetto dal petto dovrà farlo con la forza. Ieri alla NGC Arena è andata in scena una battaglia bellissima risoltasi solo negli ultimissimi minuti grazie ad uno splendido Ksistof Lavrinovic autore di 24 punti (di cui 7 negli ultimi 3 minuti) e 7 rimbalzi. Cantù ha pagato un po’ di inesperienza nel finale e soprattutto la serata storta di Nicolas Mazzarino (0/5 da tre), ma si è dimostrata ancora una volta una delle squadre più belle e concrete del campionato. Nel 72-75 finale ci sono anche 12 punti di Bo McCalebb e 6 in 11 minuti di Pietro Aradori che ha avuto qualche minuto in più viste le prestazioni non proprio memorabili di Kaukenas e Moss che hanno “contribuito” con un 3/12 da campo complessivo. Per coach Trinchieri non sono bastati i 17 di Markoishvili, i 16 di Ortner ed i 12 con 10 falli subiti, 8 rimbalzi e 6 assist di Mike Green.
Niente da fare per la Pepsi Caserta che proprio non ne riesce a vincere neanche una (si è dimesso il presidente Caputo)! Questa volta ad uscire vittoriosa dal PalaMaggiò è la Canadian Solar Bologna che trova il parziale decisivo solo negli ultimi 3 minuti con un grandissimo Kennedy Winston da 22 punti e 26 di valutazione. Ma il problema di Caserta è che nei momenti di difficoltà si affida un po’ troppo al tiro da tre punti e quando nell’arco della partita fai 6/30 e nell’ultimo quarto 0/10 a questo livello perdi con tutti. Coach Sacripanti (ora a rischio?) ha avuto l’uomo migliore in Tim Bowers che ha messo 12 punti e 6 rimbalzi; per Lardo invece oltre alla grande prova di Winston c’è stata la consueta buona prestazione di squadra con tre giocatori a quota 9 e Marcelus Kemp che ne ha infilati 12 nel 63-71 finale.
Nella partita di mezzogiorno, invece, l’Armani Jeans Milano è riuscita a restare imbattuta confermandosi al primo posto in classifica in solitaria, vincendo a Sassari per 69-54; nel primo quarto i padroni di casa sono riusciti a giocare alla pari con i milanesi spinti dal grandissimo sostegno di un pubblico calorosissimo, la lunghezza e la forza del roster a disposizione di coach Bucchi però ha fatto la differenza e nella seconda frazione ha dato uno strappo (23-4 si è chiuso il quarto) che è stato impossibile da ricucire dai giocatori di coach Sacchetti. Gli ultimi 20 minuti sono stati poi gestiti al meglio dall’AJ che comunque non ha avuto la sua miglior partita stagionale, ma ha dimostrato di essere davvero solida e di poter giocare tranquillamente su due fronti.Il miglior marcatore è stato Finley con 20 punti, mentre per Rocca è arrivata la doppia-doppia da 12+12 con 5 recuperi, visto anche il maggiore spazio avuto per la mancanza di Petravicius; in casa sassarese, invece, bene l’asse americano formato da Hunter e White, entrambi con 15 punti ma ben 11 palle perse in coppia.
Le partite di questa sera:
Fabi Shoes Montegranaro - Air Avellino
Lottomatica Roma - Benetton Treviso
Banca Tercas Teramo - Scavolini Siviglia Pesaro
Cimberio Varese - Enel Brindisi
Angelico Biella - Vanoli Braga Cremona