L’ultima giornata di campionato ha decretato le definitive sentenze. Oltre a Casale, già retrocessa e alla Montepaschi prima, Milano sorpassa Cantù al secondo posto mentre nella lotta per la quarta posizione la spunta Sassari su Bologna (5a) e Pesaro (6a). Chiudono nella zona playoff anche Venezia (7a) e Varese (8a). I playoff, che partiranno per il primo turno il 17 e 18 di maggio, vedono le seguenti sfide: Montepaschi Siena-Cimberio Varese, Emporio Armani Milano-Umana Venezia, Bennet Cantù-Scavolini Siviglia Pesaro, Banco di Sardegna Sassari-Canadian Solar Bologna.
Canadian Solar Bologna-Bennet Cantù 66-65
La Virtus con 16 punti di Koponen e la 13ma doppia-doppia della stagione di Sanikidze (11+12 rimbalzi) batte Cantù e guadagna il quinto posto in classifica. La Bennet recrimina per i 9 punti di vantaggio buttati negli ultimi 4 minuti di partita e per le pessime percentuali nel quarto conclusivo (4/13). Bologna è più attiva all’inizio e si porta sul 17-11 poi Cantù si sveglia e con Mazzarino (7 punti nel quarto, 9 totali) che piazza il sorpasso alla prima sirena. Il 28-21 rappresenta il massimo vantaggio per gli ospiti nel secondo quarto che mantengono 5 punti di vantaggio a metà gara (34-29). Basile (12 punti totali) segna la tripla che manda sul +10 Cantù ma la coppia Koponen Douglas-Roberts (16 punti, 7 nel quarto) riporta sotto la Virtus (45-49) prima di un altro mini allungo brianzolo (45-54). Marconato (10 punti) mantiene il distacco di 9 punti a quattro minuti dalla fine, poi la Virtus piazza il parziale di 10-0 che risulterà decisivo. Nel concitato finale Perkins, con in mano la palla della vittoria, commette fallo in attacco mentre sulla successiva rimessa Markoishvili recupera palla ma sbaglia il tiro allo scadere.
Umana Venezia-Sidigas Avellino 90-95
Sul campo di Ferrara, Avellino ci mette più cuore e grinta e porta a casa una vittoria, merito di un Green ancora favoloso (32 punti 10/18 al tiro totale e 6/10 da tre punti e 10 assist). Pazzesca anche la partita di Johnson che oltre a 20 punti e 9 rimbalzi colleziona anche 5 stoppate così come sopra le righe è la prestazione di Ron Slay (20 punti, 9 rimbalzi). La partita vive di continui parziali e contro parziali, dopo un avvio equilibrato con entrambe le compagini che si rendono protagoniste di una buona prova balistica, Avellino piazza il primo serio break nel terzo periodo portandosi sul +9 (59-68). La Reyer con 5 punti di Young (15 in totale) e gli 11 di Bowers nell’ultimo periodo (20 totali) innesca la rimonta che si concretizza nel sorpasso 82-79. Tutto inutile perché il solito Green propizia l’ennesimo parzialino, questa volta decisivo.
Fabi Shoes Montegranaro-Montepaschi Siena 57-113
Siena compie, contro Montegranaro, un allenamento passeggiando sulla Fabi e rifilandogli alla fine un distacco di 56 punti. La Montepaschi manda 6 giocatori in doppia cifra: McCalleb (14 con 9 assist), Rakocevic (14), Thorthon (11), Lavrinovic (16), Maciulis (20) e Aradori (14). Nell’altra metà campo sono troppe le assenze per opporre una resistenza decente e si salva praticamente solo Ivanov (16 punti e 17 rimbalzi). Siena scappa subito sull’11-7 per poi piazzare un parziale di 24-5 che chiude la prima frazione sul 12-35. Da lì in poi solo accademia con la squadra di Pianigiani che dilaga nel secondo (66-31) e nel terzo quarto (92-42).
Cimberio Varese-Banca Tercas Teramo 83-78
Varese vince contro Teramo grazie alla buona partita di Diawara (21 punti con 8/16 al tiro) e di Weeden (18 con 5/9 da tre). Teramo trova in Amoroso il maggior terminale offensivo (26 punti e 11/16 al tiro) aiutato dalla buona vena realizzativa di Borisov (14 totali). Avvio tutto per Varese firmato Kangur (26-16) poi parziale di 15-0 Teramo a cavallo dei primi due quarti che riporta in gara la squadra di Ramagli (26-31). Weeden non ci sta e all’intervallo lungo il tabellone segna 51-40 per Varese. Gli ospiti ricuciono lo strappo solo a due minuti dalla fine della gara (80-76) ma la rimonta non si concretizza del tutto perché Diawara con un gioco da tre punti mette la parola fine all’incontro.
Novipiù Casale Monferrato-Scavolini Siviglia Pesaro 82-77
Pesaro perde il quarto posto contro la retrocessa Casale nonostante la coppia Jones-White combini per 36 punti. Per la Novipiù Malaventura gioca una gara da 28 punti con 10/19 al tiro. La Scavolini conduce per 11-2 dopo 4 minuti e allunga fino al 22-14 della prima sirena grazie a White. Casale rientra in partita con le conclusioni vincenti di Janning (12 totali). La gara da qui in poi sarà punto a punto (40-37 all’intervallo) fino al terzo parziale quando Gentile (11 punti) sigla il + 5 (46-41). Hackett (15) ricuce e il terzo periodo finisce 59-58 per Casale. La Novipiù piazza in avvio un 8-0 con Malaventura protagonista (11 nel quarto finale) e si porta sul +9 (67-58). Sul 77-72 a un minuto dalla sirena la gara sembra conclusa ma il finale è in volata e pesano gli errori dalla lunetta di Hackett e Hickman. Casale gestisce e vince l’ottava partita della stagione abbandonando la Serie A a testa alta.
Vanoli Braga Cremona-Benetton Treviso 84-82
Cremona vince ancora in casa trovando tra le mura amiche la 7a vittoria consecutiva. Treviso, all’ultima partita targata Benetton, ha in Thomas il suo miglior marcatore con 19 punti (5/7 da tre) mentre per la Vanoli la coppia Rich-Milic risulta decisiva (18 per il primo, doppia-doppia da 15 e 11 rimbalzi per il secondo). Avvio buono per i lunghi della Benetton che trovano un vantaggio di 11-5 dopo 4 minuti ma la transizione offensiva di Cremona fa si che la squadra di Caja piazzi prima un 12-0 e poi un 15-2 nel secondo periodo che hanno il sapore di una fuga. Il 40-24 è il massimo vantaggio ma lentamente Treviso si porta sotto con Goree (15 totali) e Thomas anche se il tabellone all’inizio dell’ultimo quarto segna +10 Cremona. La Benetton ci crede, tira con un 8/13 da tre nel secondo tempo, e impatta la gara con un viaggio in lunetta di Mekel a quota 80. Rich a pochi secondo dalla fine realizza i due liberi decisivi che vogliono dire vittoria Vanoli.
Otto Caserta-Banco di Sardegna Sassari 69-95
Sassari regola senza troppi problemi Caserta conquistando il quarto posto in classifica. La squadra di Sacchetti parte bene siglando ben 30 punti nel primo quarto grazie ai 9 punti di Hosley (14 totali) e alle conclusioni da tre (6/10 nel primo quarto). Caserta non trova contromisure e il 30-21 è il punteggio con cui si chiude il quarto d’apertura. Travis Diener (14 totali) mette la tripla del +15 mentre l’unica resistenza della squadra di Sacripanti si chiama Smith (18 punti con 8/12 al tiro), che coadiuvato da Righetti, riporta sotto la compagine di casa (39-48). E’ un fuoco di paglia perché la squadra di Sacchetti, con 7 punti di Drake Diener (19 in totale) fissa il punteggio sul 70-50. La gara, nell’ultimo periodo anche grazie al dominio a rimbalzo della squadra di casa (46-29), è gestita al meglio da Sassari che mette in archivio la ventesima vittoria di questo bellissimo campionato.
Emporio Armani Milano-Angelico Biella 97-77
Milano vince per l’ottava volta consecutiva e, approfittando della sconfitta di Cantù, guadagna il secondo posto in classifica. Rocca è il miglior marcatore per l’Armani (19 senza errori dal campo) mentre il solito Coleman, 20 punti, arriva secondo per un decimo di punto nella classifica marcatori del campionato (18.3 di media). Primo quarto brutto con molte palle perse, 9 per l’Armani e 7 per Biella, nonostante ciò la squadra di Scariolo riesce a segnare un parziale da 18-3 che la porta sopra nel primo quarto (23-11). Biella con la zona reagisce approfittando anche dell’1/6 da tre e con Laganà (5 punti nel quarto, 7 alla fine) riesce ad impattare a quota 37, chiudendo però sotto di 5 a metà gara (42-37). Terzo periodo deciso dagli 8 punti di Rocca che lentamente scavano un solco di 13 punti alla penultima sirena. Sempre Rocca e Giacchetti (14 totali) chiudono i conti consegnando la vittoria a Scariolo. E ora sotto con i playoff.
Riposa Acea Roma