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Serie A: orgoglio Treviso, solidità Milano

Creato il 18 dicembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Nell’11^ giornata del campionato italiano l’Emporio Armani Milano, vincendo contro Montegranaro, sta confermando di essere cresciuta molto nell’ultimo periodo e di star trovando quella solidità giusta per puntare allo Scudetto, tanto da aver raggiunto Siena in testa alla classifica; la Benetton Treviso, invece, con la vittoria su Sassari dimostra come, anche con evidenti problemi societari e limiti di roster, si può vincere usando il carattere e la voglia.

Nell’anticipo delle 16.10 in onda su La7, i trevigiani salutano nel migliore dei modi Alessandro Gentile che da quest’oggi è un nuovo giocatore di Milano, e lo fanno prendendosi due punti in classifica importantissimi contro Sassari, vincendo 80-72 e raggiungendo in classifica a 5 vinte e 5 perse proprio i sardi. Se il primo quarto è favorevole alla Dinamo, il secondo è tutto di marca trevigiana con il nuovo acquisto Thomas (17 alla fine) e Gentile a fare il bello e il cattivo tempo; il terzo quarto continua su questo trend e manda la Benetton all’ultimo riposo sopra 59-50, ma a sorpresa il protagonista è Gino Cuccarolo, l’uomo più alto d’Italia con i suoi 221 centimetri, che firma 6 punti, 7 rimbalzi, 1 stoppata e 1 recupero solo nel terzo parziale. Gli ultimi minuti vedono Nika Metreveli (il migliore di Sassari con 16 punti e 19 di valutazione in 14 minuti) e Diener a tentare di ricucire uno strappo che diventa definitivo con il canestro del leader Becirovic a tre minuti dalla fine.

Serie A: orgoglio Treviso, solidità Milano
Qualche ora dopo sono Milano e Montegranaro a scendere sul parquet e anche qui va in scena un addio, quello di Jeff Viggiano che farà il percorso inverso di Gentile, diventando la nuova guardia di Treviso. L’88-72 finale parla di una partita gestita nel migliore dei modi dalla squadra di coach Scariolo che non si è fatta infastidire dalle voci di mercato e dall’impegno decisivo di giovedì in Eurolega; senza Bourousis e Hairston vengono fatti ruotare tutti e decisivi risultano essere alcuni elementi che non sempre trovano grande spazio come Rocca (15), Radosevic (14) e Melli (11).
Il primo quarto è l’unico che vede in difficoltà i biancorossi che si riprendono subito nei secondi dieci minuti mettendo a segno un parziale di 28-18 e allungando definitivamente nel terzo periodo. Due falli tecnici consecutivi fischiati a Scariolo e Fotsis riportano la Sutor a -7 ispirata da Zoroski e Ivanov, entrambi a quota 15 punti; ma Milano ha la testa giusta, riprende in mano la partita e si porta a casa due punti importantissimi.



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