Serie A: Pesaro insegue Siena e Milano

Detto dei tre anticipi del sabato (ecco la pagina) in cui hanno vinto tutte le squadre in trasferta, la conclusione della nona giornata di serie A ha visto le prime della classe, Siena e Milano restare tali e due nobili decadute di questa stagione come Caserta e Roma riprendersi con due vittorie importanti sia per la classifica sia per il morale. La sorpresa più grande però arriva da Pesaro che si conferma al terzo posto e in grandissima forma.

Partiamo allora da chi ancora una volta guarda tutti dall’alto in solitaria, il Montepaschi Siena: la vittoria sull’Enel Brindisi era piuttosto scontata visto il momento di forma diametralmente opposto delle due squadre con i senesi primi anche in Eurolega e i brindisini al penultimo posto in classifica con appena 2 vinte e 7 perse. Nel 51-68 finale coach Pianigiani fa scendere in campo tutti i giocatori a disposizione e ci sono 13 punti a testa per Lavrinovic e Rakovic, 8 in 18 minuti per Aradori; per l’Enel Tourè ne segna 20 ed è l’unico a salvarsi nonostante le 7 palle perse.
A inseguire, al secondo posto, rimane solamente l’Armani Jeans Milano che vince contro Avellino in rimonta 90-78 grazie ad un grandissimo ultimo parziale e ai 22 punti di Jaaber e ai 17 di Hawkins, ci sono anche 6 punti in 14 minuti per Pecherov tornato dall’infortunio mentre Melli resta sul parquet solamente 5 minuti; per l’Air il migliore è Szewczyk con 17, mentre Thomas e Troutman ne mettono 16 a testa.

Al terzo posto a quota 12 punti con Cantù e Varese arriva una sorprendente Scavolini Siviglia Pesaro che anche ieri ha dato dimostrazione di grandissima solidità e sta dando atto alle scelte di mercato della dirigenza (il ritorno di Hackett senza dubbio) e al lavoro dell’allenatore che l’anno passato era stato molto vicino all’esonero. La vittima di ieri è Cremona battuta a domicilio per 74-87 e i pesaresi sono trascinati da un grandissimo Hackett che segna 20 punti (8/11 dal campo) a cui aggiunge 4 assist e 5 recuperi; per la Vanoli Braga, che rimane comunque tra le prime otto in classifica, ci sono i 17 punti (ma con 6 perse) di Rowland.

A riprendersi finalmente un po’ in classifica ma soprattutto nel morale sono Caserta e Roma che vincono due partite importantissime e raggiungono quota 6 in classifica uscendo dal momento difficile; la Pepsi batte Varese (che era in grandissima forma) 92-80 restando davanti dall’inizio alla fine grazie ad un grande Ere autore di 24 punti e 34 di valutazione che compensa la serata non positivissima in attacco di Jones che segna solo 5 punti ma prende ben 15 rimbalzi! Buona la partita anche per Eric Williams (15+4) tornato a far sentire il suo peso vicino a canestro; per la Cimberio bene la coppia di lunghi Fajardo (24 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) e Slay (17+7).
Roma invece non trova opposizione contro una Teramo sempre più in crisi e vince 53-74 con un Datome in forma spaventosa che chiude con 23 punti (9/12 al tiro) e 9 rimbalzi e 36 di valutazione; nella BancaTercas sempre ultima da sola con una vittoria si salva solamente Zoroski con 23 punti, mentre giocatori come Diener e Boscagin tirano 0/9 e 0/8 dal campo.

Classifica:
1-Montepaschi Siena 16
2-Armani Jeans Milano 14
3-Cimberio Varese 12
4-Bennet Cantù 12
5-Scavolini Siviglia Pesaro 12
6-Angelico Biella 10
7-Canadian Solar Bologna 10
8-Vanoli‑Braga Cremona 10
9-Fabi Shoes Montegranaro 8
10-Benetton Treviso 8
11-Dinamo Sassari 8
12-Air Avellino 6
13-Pepsi Caserta 6
14-Lottomatica Roma 6
15-Enel Brindisi 4
16-Banca Tercas Teramo 2