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Serie A, playoff: Cantù e Roma pareggiano con grossi brividi finali

Creato il 16 maggio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Partite bellissime e tiratissime quelle che inaugurano la tornata di gara 4 di playoff serie A: Cantù quasi riesce nell’impresa di fare harakiri gettando al vento 8 punti di vantaggio in un minuto, mentre Roma vince una gara altalenante con Reggio Emilia e riporta in parità la serie.

Lenovo Cantù-Banco di Sardegna Sassari 82-80
Gara 4 tra Cantù e Sassari verrà ricordata come una di quelle partite con uno dei finali più belli, quasi incredibile, che ti fanno appassionare a questo sport. Ma andiamo con ordine, Trinchieri recupera Aradori e la notizia positiva mette la carica ai suoi ragazzi che partono forte e chiudono il primo quarto sopra di 5 sul 21 a 16; nella seconda frazione la Lenovo prova l’allungo con un parziale di 22 a 11 propiziato anche dalle pessime percentuali ospiti che segnano 2 soli canestri dal campo, così si va all’intervallo sul 43 a 27. Nel terzo quarto la musica cambia con Sassari che prova a rientrare con l’atletismo di Gordon, 13 punti e 9 rimbalzi, mentre Cantù, fino ad allora molto fluida in attacco, si inceppa un po’, perde 5 palloni e permette altrettanti rimbalzi in attacco alla truppa di Meo Sacchetti ma sulla sirena ci pensa Aradori (11 punti e 4 rimbalzi) a regalare uno splendido buzzer-beater da tre punti in corsa che fa esplodere il Pianella e ricaccia a meno nove Sassari sul 60-51.
Gli ultimi dieci minuti sono da cardiopalma: Sassari prova a rientrare con due bombe di Becirovic e Sacchetti a cui risponde prima Aradori poi uno scatenato Joe Ragland (23 punti 5/6 da tre e 5 assist) che ne mette tre in fila e lancia i suoi sull’80 a 68 con Sassari che rimane a galla grazie ai liberi per il bonus raggiunto precocemente dai padroni di casa; all’ingresso dell’ultimo minuto Becirovic, autore di 19 punti, perde prima una palla sanguinosissima poi sbaglia da tre e sembra tutto finito sul 82 a 74. Qui accade l’imponderabile: Thornton (16 punti) segna da tre, sulla rimessa Leunen ingenuamente cammina e commette infrazione di passi, sulla seguente rimessa Sassari perde palla ma poi la recupera immediatamente con Gordon che segna da tre il meno due. Altra rimessa con 3 secondi sul cronometro: Leunen la spara lunga ma il pallone è intercettato da Thornton che però nel gesto scivola ed in precario equilibrio deve tirare da tre sulla sirena con il ferro che sputa la sua conclusione. Il Pianella allora prima tira un bel sospirone poi esulta a piena voce.

Trenkwalder Reggio Emilia-Acea Roma 68-71
Roma riporta in equilibrio il fattore campo e la serie sbancando il PalaBigi in una partita tesissima e può per questo ringraziare il rientro di Jordan Taylor in cabina di regia e di Gani Lawal sotto le plance. L’avvio è equilibrato con Roma che sostenuta da Jones e Datome prende un minimo vantaggio sul 17 a 19. Il secondo quarto vede invece un Taylor riprendersi la scena: tira con il 100% dal campo e dalla lunetta (alla fine 18 punti 8 rimbalzi e percentuali sopra il 70) e guida Roma alla doppia cifra di vantaggio anche grazie all’attacco di Reggio che si impantana e perde la bellezza di 8 palloni, segnando solo tre canestri dal campo, così al riposo le squadre sono sul 28 a 38. La terza frazione è l’opposto della precedente con questa volta Roma che non la mette veramente mai (solo due canestri da due) e Reggio Emilia invece si produce in una rimonta con sorpasso grazie ad un parziale di 22 a 8 che la porta sul 50 a 46 in vista degli ultimi dieci minuti. Qui Roma ha la forza di non mollare la presa e isolarsi dal caldissimo pubblico reggiano per riprendersi in mano la partita guidata come al solito da Datome, 20 punti, 6 rimbalzi e 9 falli subiti, ma sopratutto da Taylor che ne mette 11 nel quarto e si dimostra freddissimo nel finale: ad un minuto dalla fine lo stesso Taylor sigla con un canestro da fuori il +2 romano quindi su fallo di Cinciarini fa 2/2 dalla lunetta per il 64 a 67; ancora Cinciarini macchia una buona prova da 10 punti e 6 assist sbagliando da tre ma viene graziato da Bobby Jones che sbaglia entrambi i liberi, cosa che invece non fa dall’altra parte Bell per il nuovo meno 1 dei padroni di casa. Si va avanti con la tattica del fallo sistematico ma Roma è brava a non sbagliare e porta a casa un successo fondamentale che rimescola tutte le carte per il passaggio del turno.

Programma gara 4:
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano
Umana Reyer Venezia – Cimberio Varese ore 20:30 in diretta RaiSport 1


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