Il giro delle gara 4 di playoff serie A si chiude con Venezia che allunga la serie con Varese, mentre Siena strappa la vittoria nel finale a Milano grazie alla vecchia guardia, pareggia la serie e conferma una sensazione degli ultimi giorni: questi playoff sono quanto mai aperti, indecisi ed emozionanti!
Umana Reyer Venezia-Cimberio Varese 82-74
Tutto il Taliercio sospinge la Reyer a ritrovare la vittoria in una serie playoff dopo 26 anni di lunghissima attesa e così anche la serie rimane viva e tornerà a Varese per gara 5. La partita è bellissima e si accende fin dai primi minuti perchè i ragazzi oro-granata scendono sul parquet ben decisi a portare a casa il match; Mazzon imposta chiaramente il tema tattico su due chiavi: lo scontro Diawara-Ere in post basso e la difesa a zona per imbrigliare l’attacco varesino, ed entrambe le soluzioni portano al primo allungo veneziano sul 14 a 9 con 8 punti in fila di Clark (saranno 12 dei 18 finali solo nel primo parziale) e poi Young scalda i motori e lancia Venezia sul 21 a 9. Il primo quarto si chiude 31 a 18 per i padroni di casa e nella seconda frazione la situazione non cambia con Varese che si salva solo con Banks (11 punti all’intervallo) ma perde ben 8 palloni (14 alla fine) e non riesce a trovare fluidità in attacco cosa che invece riesce molto facile a Venezia che va all’intervallo sul 52 a 33. Ci si aspetterebbe una reazione veemente dei ragazzi di Vitucci alla ripresa delle ostilità e invece chi stupisce è Hubalek che piazza due triple e lancia i suoi sopra i venti punti di vantaggio; poi Mike Green ha un sussulto di orgoglio ma ci pensa Diawara, 14 punti, a spegnerlo subito per il 73 a 53 al trentesimo minuto. Il tema tattico di Mazzon produce la prematura uscita dalla partita di Ere ma qui Varese tira fuori l’orgoglio con il secondo quintetto e soprattutto Bruno Cerella che entra solo a 8 minuti dalla fine ma regala un’energia che unita alle bombe di Sakota (15 punti) riporta Varese sul 75-64. Venezia però reagisce e controlla il vantaggio chiudendo sull’82-74 che rimanda la questione al PalaWhirpool tra 48 ore.
Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 75-69
Siena pareggia la serie davanti al suo pubblico vincendo una partita tiratissima mentre per Milano si aprono grossi interrogativi, in quanto il ritorno di Keith Langford non porta bene agli uomini di Scariolo ed è chiaro che bisogna re-inserire la guardia nel gruppo che aveva convinto al Forum. L’avvio mostra subito che la partita sarà punto a punto fino al finale con le squadre che sono un po’ contratte: ben 6 perse per Siena, 5 per Milano; l’unico che sembra molto caldo è Langford che sigla 8 punti. Il secondo quarto si gioca a scacchi e prevale l’equilibrio tant’è che il parziale recita 15 pari per il 35-34 con cui si va al riposo. Alla ripresa il tema della partita non cambia con Milano che si porta avanti poi Siena ri-sorpassa le scarpette rosse ma nella sostanza le due squadre non sono mai separate da più di 5 punti: nel compenso si sfidano a distanza Langford e Brown con il secondo che segna 10 punti nel quarto (17 alla fine con 6 assist partendo dalla panchina). Nell’ultimo quarto arriva però la zampata che decide l’incontro a firma congiunta di Carraretto e Eze, per entrambi 14 punti uscendo dalla panchina e per Benjamin anche 12 rimbalzi, con la loro spinta Siena raggiunge anche la doppia cifra di vantaggio sul 71 a 59 a due minuti dalla fine e amministra sino alla fine il cuscinetto nonostante l’ultima fiammata di Milano. Da notare che l’Emporio ha un solo giocatore in doppia cifra ed è Langford con 21 punti, tra l’altro dalla panchina, per il resto 13 rimbalzi e 9 punti di Mensah Bonsu (sempre più a suo agio) mentre vedono ridimensionate le loro prestazioni Gentile e Hairston, 8 punti per entrambi.
Programma gara 5
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia ore 20.00
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù ore 20.30
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake