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Serie A: Varese vince il derby, Sassari batte Roma e Biella retrocede

Creato il 15 aprile 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Nella 12° giornata di ritorno del campionato di serie A si riscontrano nuovi assestamenti nella griglia di chi accederà ai playoff: ormai è in ballo solo l’ottavo posto tra Venezia e Caserta, l’ultimo per accedere alla post-season, mentre ancora tutto da decidere l’ordine delle posizioni dalla terza alla settima. Si chiude invece la lotta per la salvezza con Biella che retrocede in LegaDue.

Banco di Sardegna Sassari-Acea Roma 105-87
Lo scontro tra la seconda e la terza in classifica vede spuntarla i padroni di casa che tornano al successo con una buona prestazione dopo un periodo di chiaro scuro; per Roma invece secondo stop consecutivo e forse comincia a vedersi qualche linea di affaticamento negli uomini di Calvani che avevano fatto dell’atletismo e degli alti ritmi la loro chiave. La partita è equilibrata solo nel primo quarto chiuso da Roma sul +2 (16-18), poi Sassari ingrana la quarta e scappa via segnando 32 punti nel secondo parziale: la difesa capitolina concederà nel secondo tempo sempre più di 28 punti non riuscendo mai a limitare le bocche da fuoco sarde che tirano molto meglio da due rispetto ai romani. Per Meo Sacchetti tutto il quintetto va in doppia cifra e i top scorer sono Easley e Brian Sacchetti con 17, il quale guida finalmente una panchina capace di recitare una parte importante anche grazie all’ottima prestazione del nuovo arrivato Drew Gordon che segna 10 punti con 3 rimbalzi; a Roma non bastano Datome e Goss, rispettivamente 17 e 21 punti, anche perchè perde sia la lotta a rimbalzo (37 a 26) che quella degli assist (26 a 16). Sassari riprende la sua corsa (aggiungendo Becirovic alla sua faretra, notizia della giornata) mentre Roma ora deve affrontare un periodo negativo e sarà interessante vedere come ne uscirà.

Montepaschi Siena-Oknoplast Bologna 75-55
Siena ricomincia il suo campionato senza più l’ossessione dell’Eurolega provando a mettersi alle spalle tutte le difficoltà intraviste in questi ultimi due mesi, vero è che l’avversario non era dei più probanti: una Bologna salva e che già guarda al futuro è durata neanche un quarto vista la partenza a razzo degli uomini di Banchi che hanno chiuso la prima frazione sul 23 a 10 e non si sono più voltati indietro. Per Siena esordio in chiaro scuro del nuovo arrivato Dionte Christmas che è apparso ancora con un pò di ruggine addosso dopo aver lasciato il Cska Mosca due mesi fa. Grande prestazione di Kangur con 18 punti e 11 rimbalzi a cui si affiancano Brown con 15 e Moss con 14. Per Bologna il solo Pullen in doppia cifra e per il resto poca roba: percentuali bassissime (35.1 e 29.4 il computo da due e da tre rispettivamente) con ben 20 palloni persi e una partita mai effettivamente in discussione.

Scavolini Banca Marche Pesaro-Vanoli Cremona 88-81
Pesaro centra la salvezza tra le mura amiche contro una delle formazioni più in palla delle ultime giornate capace di battere Milano, Sassari e Siena. I marchigiani festeggiano un’agognata salvezza e possono ora pensare con calma (neanche troppa) al futuro sperando, per il principio dell’altalena, che il prossimo anno si possa tornare ai livelli della scorsa stagione. Match tiratissimo chiuso sul 48 pari al’intervallo, ma è nella terza frazione che la partita cambia con un 24 a 14 di parziale per Pesaro che le permette di accumulare il vantaggio necessario per condurre in porto partita e salvezza. Per i marchigiani top scorer Mack dalla panchina con 22 punti seguito dai 18 di Barbour e dai 12 più 9 rimbalzi di Kinsey; per Cremona non basta il solito Vitali dalla panchina con 15 punti, 9 falli subiti e 6 assist e il duo Peric-Stipanovic che banchetta in area pesarese: 21+8 per il primo, doppia doppia da 14 e 10 per il secondo.

Lenovo Cantù-Sutor Montegranaro 85-61
Cantù torna a vincere e lo fa tra le mura amiche contro una Montegranaro evidentemente appagata ed un po’ scarica dopo aver conquistato la salvezza con cinque giornate d’anticipo e aver fatto lo scalpo della prima in classifica. Partita che si spacca nei primi due quarti, al termine dei quali Cantù è sopra di 21 sul 50 a 29; nel secondo tempo gli uomini di Trinchieri si limitano a gestire il vantaggio e portare a casa una vittoria molto importante per reggere il ritmo di chi sta davanti e provare fino all’ultimo di raggiungere il quarto posto che vorrebbe dire vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff. 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa con 3 a quota 13: Aradori, Mancinelli e Mazzarino mentre per i marchigiani ce ne sono solo due, ovvero Slay con 15 e Freimanis con 11; le due squadre tirano male da tre (9/26 per Cantù e 3/20 per Montegranaro), a rimbalzo prevale Cantù 39 a 34 con i lombardi che mettono a referto ben 5 stoppate a zero tanto per cementare il loro successo.

Umana Venezia-Juve Caserta 85-88
Venezia fallisce il match-point per la corsa playoff e vede Caserta avvicinarsi minacciosa ad una sola vittoria di ritardo con tre partite al termine della regular season. Il match è appassionante e vede sempre avanti i ragazzi di Sacripanti, che all’intervallo sono avanti di 7; il loro allungo però è ricucito dai padroni di casa e si viaggia così punto a punto fino alla sirena dove alla tattica dei tiri liberi prevale la squadra campana, che non sbaglia e mantiene quei tre punti di vantaggio che Venezia non riesce mai a colmare. Bowers guida gli orogranata con 19 punti uscendo dalla panchina, seguito dai 15 a testa di Young e Szewczyck; dall’altra parte ce ne sono 19 di Jonusas e 25 con 9 falli subiti di Jelovac. Per gli uomini di Mazzon ben 19 perse e solo 4 bombe su 19 tentativi: ora il rush finale per l’ottavo posto si fa complicato anche se i lagunari mantengono un minimo vantaggio su una Caserta a cui vanno fatti i complimenti per la stagione condizionata dalle mille difficoltà.

Sidigas Avellino-Trenkwalder Reggio Emilia 69-78
Anche Avellino tira il fiato dopo una rincorsa fenomenale che l’ha portata alla salvezza, mentre Reggio si conferma ormai squadra completa e si accoda al quartetto al quarto posto a quota 32. Partita equilibrata anche se mai in discussione è apparsa la vittoria reggiana con Avellino apparsa scarica e poco motivata; altra grandissima doppia doppia per Ivanov che timbra 13 punti e 16 rimbalzi ed assieme a Linton Johnson, 17 punti, domina in area pitturata i lunghi ospiti con il solo Brunner a battersi sfiorando la doppia doppia con 12 punti e 9 rimbalzi mentre il top scorer è Taylor con 17; mentre appassionante è stata lo scontro in regia tra Lakovic e Cinciarini con il primo che firma 11 punti e 6 assist mentre 9 punti e 5 assist per l’italiano.

Enel Brindisi-Angelico Biella 101-94
Brindisi torna a vincere dopo 7 sconfitte consecutive e sancisce anche la retrocessione di una Biella che comunque si batte fino alla fine e prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma purtroppo la tenacia e la voglia dei ragazzi di coach Cancellieri non è bastata a garantire la permanenza nella massima serie. Partita ad alto punteggio dove non brillano certo le difese, con 5 uomini in doppia cifra per i pugliesi guidati da Gibson con 25 punti e dalla doppia-doppia di Simmons con 17+11; mentre per i piemontesi sono quattro i giocatori che superano la doppia cifra con Johnson e Pinkney sopra i 20 punti (26 e 23 rispettivamente). Per le due formazioni stagione ormai chiusa e se Brindisi deve ora cercare di tenere i suoi talenti per la prossima stagione, Biella deve pensare ad una rifondazione per affrontare al meglio la LegaDue e cercare di ritornare subito nella massima serie.

Cimberio Varese-EA7 Emporio Armani Milano 95-81
Varese stravince il derby lombardo contro Milano confermando la sua forza e lanciando un segnale in ottica post-season e soprattutto facendo vedere come Milano non abbia ancora superato del tutto le sue difficoltà e continua a mostrare prestazioni altalenanti. Partita già in ghiaccio all’intervallo con i padroni di casa sopra di 24 sul 59 a 35 e le scarpette rosse che riescono solo nel finale ad assottigliare il passivo per renderlo meno pesante chiudendo a meno 14. Varese si dimostra più squadra di Milano riuscendo ad ottenere sempre un consistente contributo da tutti gli uomini mostrando che anche la sua panchina può essere incisiva e può reggere l’impatto: il quintetto è però fenomenale guidato da Dunston con 20 punti e 9 rimbalzi e assistito da Banks e Green con 17, e 7 assist per Mike che domina il confronto con l’omonimo Marquees che firma 10 punti e 1 assist. Vincono lo scontro diretto anche i giovani del ’91-’92 ovvero De Nicolao e Polonara, soprattutto per quello che fanno in campo, oltre quello che dice il referto, battono il duo Melli-Gentile con quest’ultimo che ferma la sua striscia di partite in doppia cifra e non si conferma agli ottimi livelli delle uscite precedenti. Insomma per Scariolo c’è ancora molto da lavorare per raggiungere il team di Vitucci soprattutto perchè pare che alcuni giocatori non abbiano ancora trovato la loro dimensione in campo e fatichino ad entrare in un meccanismo di gioco fluido, l’opposto di quanto fatto vedere dai varesini.

Classifica
1-Cimberio Varese 42
2-Banco di Sardegna Sassari 38
3-Acea Roma 34
4-EA7 Emporio Armani Milano 32
5-Montepaschi Siena 32
6-Lenovo Cantù 32
7-Trenkwalder Reggio Emilia 32
8-Umana Venezia 28
9-Juve Caserta 26
10-Vanoli Cremona 22
11-Sutor MOntegranaro 22
12-Sidigas Avellino 22
13-Enel Brindisi 22
14-Oknoplast Bologna 18
15-Scavolini Banca Marche Pesaro 18
16-Angelico Biella 12


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