SerieA 1° giornata: chi l’avrebbe mai detto?

Alla prima di campionato, giocata tra ieri e sabato, ci sono stati parecchi risultati inaspettati tra squadre che hanno un po’ deluso ed altre che sono andate oltre le aspettative: vediamo quindi com’è andata questa prima giornata di SerieA.

Chi ha superato le aspettative:
Partiamo da Biella, compagine accreditata di lottare esclusivamente per la salvezza, capace invece di andare a vincere al PalaMaggiò di Caserta (87-91) contro comunque una buona Pepsi guidata da uno strepitoso Luca Garri da 19 punti e 10 rimbalzi. I padroni di casa si sono però dovuti arrendere ad un’Angelico molto più solida del previsto e soprattutto al suo bomber principale A.J. Slaughter autore di 27 punti con un solo errore dal campo (3/3 da due, 6/7 da tre).
Molto bene anche la Lottomatica Roma che dopo un pre-campionato pessimo, è riuscita ad arrivare puntuale al primo appuntamento ufficiale, rovinando la festa di Brindisi, alla prima partita in Serie A. I Capitolini hanno avuto 18 punti, 9 rimbalzi e 5 recuperi dalla giovane ala Vladimir Dasic che si candida ad essere uno dei protagonisti del campionato.
Molto positivo anche l’esordio di Montegranaro che ha chiuso la gara già nel terzo periodo, facendo capire a Sassari (non male comunque i sardi) come funzionano le cose nel massimo campionato. Per Pillastrini i migliori sono stati i due lunghi Sharrod Ford (13+12) e Dejan Ivanov (21)… attenzione a questo gruppo anche in chiave playoff.
Infine tra le più positive troviamo la Benetton Treviso che ha superato l’Air Avellino per 88-70, con un ultimo periodo principesco in entrambe le metà campo (32-16 il parziale). Coach Repesa ha potuto ruotare fin dall’inizio 10 giocatori (e Sandro Nicevic ha giocato solo 5′ essendo ancora in fase di recupero da un infortunio), trovando in Ryan Toolson (21 in 22 minuti), guardato con sospetto all’inizio, il bomber ideale nell’attacco orchestrato splendidamente da Stevan Markovic. Anche i Campani di coach Vitucci si sono confermati una buona squadra forse solo un po’ corta, soprattutto per un Linton Johnson (-3 di valutazione) a dir poco impalpabile.

Chi ha deluso:
Non abbiamo azzeccato un pronostico… abbiamo deluso un po’ anche noi, ma razionalmente il concetto che Milano e Siena rimangano le più forti continuiamo a seguirlo. Le finaliste dello scorso anno hanno sì vinto, ma una solo dopo un supplementare, e l’altra in maniera piuttosto roccambolesca contro due squadre, sulla carta, non irresistibili come Teramo e Cremona. Le prime “delusioni” quindi le troviamo proprio tra le favorite, ma anche dalle due neopromosse Brindisi e Sassari, titolari di un mercato stellare, ci si aspettava qualcosina in più!

Chi ha fatto il proprio dovere:
La BancaTercas e la Vanoli-Braga hanno giocato una buonissima partita, e solo per qualche episodio finale non sono riuscite a portare a casa i due punti, ma la strada intrapresa è assolutamente quella giusta.
Alla Futurs Show Station di Bologna è andata in scena la partita più strana ed avvincente con i padroni di casa sotto di 15 punti a 10 minuti dalla fine, ma capaci di ribaltare il risultato e battere la Bennet Cantù 68-66.
Bella partita anche tra Cimberio Varese e Scavolini Pesaro, alla fine andata nelle mani dei ragazzi di Recalcati con un ultimo quarto strepitoso del solito vecchio gladiatore Diego Fajardo autore di 10 punti decisivi nell’87-78 finale.

Tutti i risultati:
Banca Tercas Teramo-Armani Jeans Milano 83-89
Vanoli-Braga Cr.-Montepaschi Siena 68-71
Fabi Shoes Montegr.-Dinamo Sassari 88-76
Canadian Solar Bologna-Bennet Cantu’ 68-66
Pepsi Caserta-Angelico Biella 87-91
Lottomatica Roma-Enel Brindisi 86-61
Benetton Treviso-Air Avellino 88-70
Cimberio Varese-Scavolini Siviglia Pesaro 87-78