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Settimana della sfiga 2011

Creato il 29 settembre 2011 da Lacocchi @laCocchi
Non era la settimana della moda a Milano questa? Ecco. Se era la settimana della moda a Milano, é la settimana della sfiga a Londra.
Probabilmente solo per me.
E' che la sfortuna mi sta perseguitando. E' sempre appiccicata alle mie chiappe come ti si appiccica una cacca sotto la scarpa. Eh, appunto. Tutto ebbe inzio con lo spiaccicamento di una merda di proporzioni mastodontiche domenica mattina.
Dopo quell'episodio sfortunato (che come capita sempre in questi casi ha sentito la voce fuori campo di un tizio che voleva fare quello che sdrammatizza, che mi ha ricordato: "Porta fortuna! Vedrai quante belle cose ti succederanno!" E invece forse NO), una serie di sfortunati eventi hanno cominciato a susseguirsi e a susseguirmi.
Tralasciando che ho rischiato la vita numero 3 volte, una volta quasi cadendo dalle scale, la seconda prendendo la scossa elettrica della vita, la terza sbattendo la testa contro il mio armadio, ecco gli altri eventi che mi hanno visto come sfortunata protagonista questa settimana.
Lunedí: mi dimentico le chiavi di casa.
Attendo per 2 ore e mezza la delivery con il pacco del mio piumino che non arriva.
Arriva il tizio delle spedizioni mi lascia il pacchetto e mi dice: "Scusi il ritardo, non trovavamo il suo pacco." Pure il piumino, mi avevano perso.
Quindi avendo io giustamente dimenticato le chiavi di casa e in attesa di qualcuno che mi apra la porta, vago con numero 2 set di lenzuola e numero 1 piumino per le strade di Londra imprecando come un'ossessa, con un'ascella che alla fine era diventata molto importante.
Torno in ufficio e mi dicono che venerdí c'é una mega festa, £1000 da spendere in questo club, una cosa bellissima. E guarda un po'! Venerdí ho deciso di fare la baby sitter.
Martedí: io, con una cotta per il designer cosí carino dell'ufficio che per chiacchierare con lui ho fatto la stalker e ho cercato il suo nome nella mailing list dell'ufficio, presa da un momento di coraggio, ma soprattutto spinta dall'ormone tremens che mi ritrovo, e dopo la promettente pausa pranzo passata insieme,  lo invito fuori. 
E lui che dice? NO. Ma no solo per stasera, che deve lavorare.
"Ma magari non vuoi uscire che hai la ragazza, non lo so..." chiedo io sgaggiamente, sicura di una risposta del tipo: "Ahaha, ma figurati. Io mi sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho vista."
E lui invece risponde: "Non ho la ragazza... ma mi sto "vedendo" con una persona..." 
"Vedendo" la situazione cosí chiaramente, sono andata al pub a bermi una birra.
Mercoledí: un tipo molto carino mi invita ad una festa, domenica sera.
Bello, finalmente un invito fuori, che dolce che mi ha invitato, poi lui é veramente carino, ed é pure simpatico.
Ieri sera parlo con un nostro amico in comune. Segue dialogo tra me SCMSVTCTSS (sfigata che manco se vuoi ti capitano tutte ste sfighe), e A (amico).
SCMSVTCTSS: "Sai che mi ha invitato ad una festa domenica sera il tuo amico?"
A: "Eh mi ha detto che ti avrebbe invitata... perché gli piace proprio  parlare con te!"
SCMSVTCTSS: "Beh oddio, mi fa piacere, eh, che gli piaccia parlare con me, ma nient'altro? Ma comunque mi ha invitata domenica, quindi é una cosa positiva."
A: "Ah, si, in realtá ha invitato anche me e tutti i nostri colleghi, alla festa, non solo te. Quindi ecco insomma... non sentirti troppo speciale, diciamo cosí."
Se volete faccio invitare anche voi alla festa. Lista "Sfigata +3".

Quindi, tirando le somme: oggi é solo giovedí e mancano ancora 3 giorni alla fine della settimana e chi lo sa cosa potrebbe succedermi.
Forse dovrei chiudermi in casa, attendendo il fine settimana immobile nel mio letto per non morire affogata mentre mi lavo la faccia nel mio lavandino da nani. O per evitare che non so, mi arrestino perché porto sfiga.

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