Nel mio precedente articolo La scelta di portare i piccoli con sè vi avevo parlato di questo approccio direi “educativo”, perchè pone le basi di un buon rapporto mamma-bambino, o più in generale genitore-bambino.
Ne riparlo perchè questa è la settimana internazionale del Babywearing, cioè del Portare i bimbi con sè.
Camminare non camminano, il passeggino è ingombrante e in braccio, dopo un po’, i vostri bicipiti (o altro muscolo più idoneo, perdonatemi, non ho idea di cosa abbiamo sotto la pelle) gridano pietà.
Quindi, come portare a spasso i neonati, camminando anche per lunghi tratti, con reciproca soddisfazione? Ma con il marsupio o fascia, naturalmente. Pediatri ed educatori sono d’accordo nel dire che è uno dei modi più naturali (direi, ancestrali) per passeggiare con il vostro bebè. Perché sente il contatto con il vostro corpo, sta comodo, può guardarsi intorno. Ne parlavamo già tempo fa sul blog di Grazia. Se però, come capitava a me, avete il terrore di sbagliare qualcosa e di vedere il tragico “effetto ponte tibetano”, con la fascia che si srotola tipo carta di caramella e il bimbo che rischia un bel volo, approfittate della Settimana internazionale del babywearing, dal 6 al 12 ottobre. Ossia, anche in Italia, un periodo di incontri, tutorial e forum di discussione per spiegare i vantaggi della fascia e capire come si fa ad allacciarla nel migliore dei modi.
tratto da Grazia
Associazione Babywearing
Il libro consigliato: Portare i piccoli. Un modo antico, moderno e… comodo per stare insieme
di Esther Weber
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake