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SexoPost@: Help!! soffro di eiaculazione precoce!

Da Sessuologiacagliari @DessiAntonio
SexoPost@: Help!! soffro di eiaculazione precoce!
SexoPost@ è un servizio gratuito di informazione via mail a cura del Dr. Antonio Dessì al quale far pervenire curiosità, suggerimenti, critiche sugli argomenti del blog Sessuologia Cagliari o richieste di approfondimento teorico su una problematica di pertinenza sessuologica. Le domande e relative risposte verranno pubblicate solo previa autorizzazione da parte dell'interessato e in totale anonimato a seguito di una depurazione della mail da qualsiasi indizio che possa ricondurre all'autore. Durante le festività, al servizio SexoPost@, sono pervenute diverse richieste di approfondimento sul tema dell'eiaculazione precoce. Quali condizioni devono essere rispettate per ricevere questa diagnosi?
Salve, mi chiamo Carlo* e ho 26 anni. Sono coniguato da circa 3 anni e ho un bambino di 1 anno e mezzo. Le scrivo in seguito alla lettura del suo articolo sul sito agoravox.it sulle difficoltà che si incontrano nel decidere di rivolgersi ad uno specialista della salute mentale e sessuale. Mi rendo conto che ciò che lei scrive è ciò che io vivo quotidianamente quando tento di risolvere le problematiche che a breve le descriverò. Le scrivo per chiedere informazioni su un disturbo che ormai è diventato un pensiero preoccupante e che si verifica da diverso tempo. Ho mantenuto sempre un discreto interesse sessuale nei confronti della mia partner, anche se spesso (quasi sempre) evita il contatto sessuale. L'aspetto più fastidioso è che al solo pensiero di avere un rapporto sessuale mi eccito, ho un'erezione, immagino la situazione....ho voglia di avere un rapporto sessuale, ciononostante la mia partner evita il rapporto sessuale e anche eventuali preliminari anche se io la desidero veramente tanto. L'aspetto più grave è che soffro di eiaculazione precoce. Quali possono essere le cause e come posso iniziare ad affrontare  questo disturbo? Grazie. Complimenti per i suoi interessanti articoli.
* Nomi di fantasia
Gentile Carlo,
la carenza di elementi specifici nella Sua descrizione mi porta a fare una premessa molto importante. Per definizione l'eiaculazione precoce si manifesta come l'incapacità di esercitare un controllo volontario sul  riflesso eiaculatorio, per cui, una volta eccitato sessualmente, il soggetto raggiunge l’orgasmo prima della sua partner nella maggior parte dei coiti, e rispettivamente prima della penetrazione (ante-portam) entro (in media) 15 secondi oppure immediatamente dopo la penetrazione (post-portam) e comunque entro i 15-30 secondi o poche spinte pelviche. E' molto importante mettere da subito in chiaro che un tempo di eiaculazione che si colloca fra 1 e 2 minuti dopo la penetrazione è da considerarsi invece lieve e non si potrebbe già più parlare di eiaculazione precoce.
Dalla sua descrizione sembrerebbe che la fase del desiderio ed eccitazione della sua risposta sessuale sia adeguata SE stimolate dal suo immaginario erotico. Su questo aspetto sono necessari ulteriori approfondimenti, in quanto l’eiaculazione precoce nella maggioranza dei casi ha un’eziologia psichicatalvolta può rappresentare un tentativo difensivo che il soggetto mette in atto a fronte dell'ansia generata dalla sessualità e dalle intense sensazioni erotiche che precedono l’orgasmo.
Tuttavia, prima di ipotizzare un’eziologia psicogena della sua presunta eiaculazione precoce, è necessario escludere le possibili cause organiche, che nei rari casi sono legate a patologie infettive uro-genitali, processi infiammatori, patologie endocrine- neurologiche. Molto importante è un'accurata diagnosi che consideri anche l'eventuale presenza di cause iatrogene dell'eiaculazione precoce (effetto dovuto all'utilizzo di farmaci).
A tal riguardo La invito a rivolgersi quanto prima ad un collega andrologo/urologo specialista in sessuologia clinica che esercita nella sua zona, il quale valuterà l'eventuale presenza/assenza di una patologia organica.
Una diagnosi negativa dell'andrologo escluderebbe un'eziologia dovuta a danno biologico o iatrogeno,  e solo allora, è possibile ipotizzare l'eziologia psicogena-relazionale del riflesso eiaculatorio precoce e procedere a consulenza (ed eventualmente terapia breve sessuale integrata) presso uno psicologo esperto in sessuologia clinica e terapia sessuale. Spesso il miglior alleato dell’eiaculazione precoce è l’ansia, considerata come il principale meccanismo di questo disturbo che non può essere attribuito ad un solo fattore psicopatogeno: ansia di prestazione, ostilità verso la donna, prime esperienze sessuali traumatiche, conflitti di coppia, sono solo alcune (e non necessariamente specifiche del suo caso) delle cause psicologiche e sessuo-relazionali dell’eiaculazione precoce.
L'intervento psico-sessuologico è un contesto di diagnosi e cura in cui è possibile richiedere una consulenza di coppia, a patto che La sua partner sia d'accordo, al fine di iniziare a far chiarezza sulle dinamiche relazionali che ha elencato (evitamento della sessualità ecc…). Spesso il sintomo sessuale rappresenta solo la punta dell’iceberg di una problematica relazionale di coppia che "parla" usando il registro della sessualità.
La ringrazio per l'interesse nel mio articolo e la mia attività.
Cordialità
Dr. Antonio Dessì
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