Rieccoci al nostro appuntamento settimanale con le ricette di cucina provenienti dal resto del mondo, questa settimana conosceremo un piatto tipico della cucina spanola. La cucina spagnola è fortemente radicata nelle tradizioni più antiche e ha il merito di aver promosso all’inizio del Cinquecento l’ingresso di prodotti nuovi (patata, pomodoro, mais, cacao ecc.) provenienti dalle Americhe. La gastronomia delle regioni affacciate sul mare (Catalogna, Valencia, Andalusia, Isole Canarie) comprende preparazioni a base di pesce e di carne ed è più varia e fantasiosa di quella all’interno, fondata essenzialmente sulla carne (maiale, agnello) e dai legumi.
Tra gli antipasti (entremeses), i frutti di mare (mariscos), olive verdi e nere, salumi (serranos di trevelez e il salchichon di Vich sono le preparazioni più tipiche). Gli aperitivi sono noti anche come Pincho e Tapas. Tra gli antipasti caldi ricordiamo la tortilla (frittata con patate) che si serve soprattutto come piatto forte e preparata secondo molte varianti. Tra le minestre la più classica è la sopa de ajo (zuppa d’aglio) e il gazpacho (zuppa di vegetali crudi servita fredda). Anche le preparazioni di carne e pesce sono varie e gustose. la paella, la preparazione più famosa della cucina spagnola è il prototipo del piatto unico, preparata con Riso, carne pollo, salsiccia e coniglio, pesce (gamberoni e scampi, frutti di mare mitili e vongole, verdure pomodori, peperoni, piselli, olive e altri ingredienti). Il termine spagnolo “paella” si riferisce alla padella che si usa per cucinare questa pietanza, la “paellera” (padella di ferro larga e dai bordi bassi munita di 2 manici).
Altro piatto importante di origine contadina è il cocido, un bollito misto preparato con tipi diversi di carne a seconda delle regioni e con differenti verdure e legumi. Per finire le preparazioni a base di carne. Una preparazione caratteristica è il cochinillo (porcellino neonato) arrostito nel forno. I piatti di pesce, invece, trovano le migliori caratteristiche nella zuppa zarzuela, nel baccalà alla vizcayna e nel merluzzo alla basca.
Come contorno il più importante è il pisto manchego pomodori, cipolla, melanzane e Cucurbita pepo (zucchine tagliati a pezzi e cucinate in padella con olio per circa 30 minuti). Per quanto riguarda i dessert, sono ben rappresentati e alcuni ricordano da vicino le produzioni siciliane. L’ aspetto vinicolo in Spagna è imponente e di qualità. I più famosi sono i vini di Ribera del Duero e di Rioja, quelli di Jerez, i vini molto alcolici Valdepenas e i pregiati vini spumante della Catalogna. Derivato del vino è invece la sangria.
Oggi vi proponiamo un contorno della cucina spagnola, molto semplice e veloce da realizzare a base di cipolle. Scopriamo cosa ci serve e come procedere per realizzarlo.
Ingredienti per 4 persone:
600g di cipolle bianche
100g di burro
abbondante di formaggio pecorino stagionato
2 mestoli di brodo di carne
Sale q.b.
Procedimento:
In una padella antiaderente fate fondere il burro. Aggiungete le cipolle sbucciate e tagliate in julienne. Bagnate con due mestoli di brodo caldo e coprite con un coperchio lasciando brasare le cipolle per 15 minuti. Mescolatevi quindi abbondante formaggio pecorino grattugiato, distendete il tutto in una pirofila e gratinate a forno caldo finché si formerà una crosticina gratinata.