Tutto è cominciato ieri, quando nel reparto frutta e verdura del supermercato, mi sono saltae davanti agli occhi le PATATE DOLCI. Dette anche patate americane, o topinambur (credo che siano la stessa cosa!).L'ultimo ricordo che ho di queste patate risale all'età di 8 anni, quando mi nonna le metteva in un vaso con dell'acqua e loro mettevano le radici. Erano, insomma una specie di pianta da appartamento! Non so se le ho mai mangiate -o per lo meno non ricordo.E così ieri, anche se non erano sulla lista, sono finite in nella borsa della spesa!Poi è arrivato il bello, perchèalla ine dei conti i modi per cucinarle non si scostano molto da quelli usati per le patate classiche: lessate, purè, e poi adiamo su ricette americane tipo "tegame di patate dolci con marshmellows", che si mangiano solitamente durante il giorno del Ringraziamento come contorno al tacchino ripieno! Ma non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello di provare a fare un piatto del genere!Ho piuttosto optato per una cosa che potesse essere compatibile con la mia mia dieta.E siccome la zucca è ancora lì, anche se ogni volta che la guardo diventa sempre più bassa, ho deciso di abbinare i due sapori dolciastri per fare uno sformato!Ingredienti per due persone:
- 300 gr di zucca
- 200 gr di patate dolci
- mezzo porro
- 100 gr di ricotta di bufala
- 1 cucchiaio di grana
- 4 cucchiai di fiocchi d'avena (in mancanza usate pure della farina)
- mezzo bicchiere di latte (io ho usato quello di soia)
- 2 albumi d'uovo
- sale
- spezie: cannella, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, pepe in quantità variabili secondo i vostri gusti
- 1 noce di burro o margarina
Qui ho aggiunto della salsa di soia, che ci sta benissimo!!
Disponete il composto in una pirofila imburrata e cuocete in forno per 20-25 minuti a 180°. Oppure in microonde a cottura combinata (grill e micro) a 600w per 14 minuti.Sformatelo e tagliatelo a quadretti, o usate gli stampini per i biscotti per dargli forme divertenti, oppure ancora tagliatelo a cubetti e fateci degli spiedini!E' ottimo sia come antipasto, ma anche come piatto unico per chi come me è a dieta!