
La richiesta è stata formulata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, competente per i procedimenti che riguardano i magistrati in servizio a Potenza, dove Woodcock, oggi Pm a Napoli, lavorava all'epoca dei fatti. Le critiche che Sgarbi mosse a Woodcock prendendo parte alla trasmissione L'Arena di Massimo Giletti, su Rai 1, andata in onda il 5 aprile 2009, nel contesto della trasmissione "Domenica in" e che, secondo il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Carlo Villani, offesero l'onore e la reputazione del magistrato in servizio a Potenza, tanto da costare all'indagato le accuse di diffamazione pluriaggravata dall'avere "attribuito un fatto determinato e di aver commesso il fatto attraverso una trasmissione televisiva", oltre che "con la recidiva specifica e reiterata".
Sgarbi sarà difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi (del Foro di Macerata), e Giuseppe Staiano (del Foro di Roma), al processo che avrà inizio il 30 aprile 2014.