Sherlock holmes

Trama: In una Londra affascinante e pericolosa ;Sherlock Holmes e il dottor Watson consegnano l'assassino di giovani donne Lord Blackwood alla giustizia e, dopo aver assistito all'esecuzione capitale, assistono non di meno alla sua apparente resurrezione, Holmes è felice di potersi finalmente interessare di qualcosa alla sua portata, specie quando si ripresenta a lui Irene Adler, criminale incallita e sua "musa", chiedendo di ritrovare un uomo che si scoprirà interrato nella bara di Blackwood.
In attesa di vedere, forse un giorno chissà, il numero due in sala, ho approfittato delle vacanze natalizie per colmare quella che pareva essere una mia grande lacuna, guardando finalmente il primo film.
Tenendo conto che l'ultima volta in cui mi sono imbattuta in Holmes al cinema è stato l'ormai datato "Piramide di paura" posso tranquillamente ammettere di essermi divertita parecchio ma anche, forse perchè si tratta probabilmente di un genere di film che visto sul piccolo schermo perde parecchio effetto, di essere rimasta un filino (ma solo un filino però) delusa.
La storia è un meccanismo ben congeniato, che ti fa nascere la curiosità per il numero due, ma è anche poco più di un pretesto, un palcoscenico per due protagonisti decisamente in forma.
Robert  Downey Jr. nei panni di un Holmes cialtrone, velatamente misogino, che beve, tira di boxe e si lava poco gigioneggia alla stragrande ma, diciamo la verità, è assolutamente perfetto nella parte, come Jude Law nei panni di un Watson decisamente molto, ma molto più morigerato (con però il vizietto nascosto delle scommesse) in procinto di sposarsi con la bella Mary.
Sono loro i veri ed unici padroni del film e Ritchie è bravo a dirigerli immergendoli in una Londra sporca di fumo, equamente divisa tra nuove scoperte scientifiche e fascinazioni occulte; a questo aggiunge molta azione, tanta tanta ironia e qualche scena molto "moderna" e finisce con il dar vita ad un giocattolone piacevole, divertente e molto ma molto cool. Da vedere però assolutamente sul grande schermo.
"Perchè sei sempre così sospettoso??"
"Devo risponderti in ordine cronologico o alfabetico?"


"Dove è il testimone?"
"E' cat, crat, gat..."  "catatonico!"
"Si, insomma, non si sente molto bene!"
p.s. personale: la cifra dei follower ha raggiunto una quota che quando il blog si è trasformato (oddio, per la verità da quando è nato) non avrei mai pensato di vedere (pensavo di chiudere dopo pochi mesi)...che dire...è un piacere ragazzi!fermatevi pure quando volete.....