Via libera dell’Aula del Senato al ddl contro il negazionismo che ora deve passare all’esame della Camera. I sì sono stati 234, 8 gli astenuti e 3 i no.
(Foto © Enzo Baccheschi)
Una svolta per l’intero paese: il negazionismo diventa un reato. “Il Paese – commenta il Pd con il capogruppo in commissione Giustizia al Senato Giuseppe Lumia – volta pagina. Il reato di negazionismo è una svolta. Negare la Shoah e i genocidi verrà punito come avviene in tanti altri Paesi”. “In Italia la memoria è forte e non va dispersa – ha aggiunto – abbiamo fatto una scelta tecnicamente robusta punendo condotte reali di negazionismo, senza ledere il diritto degli studiosi alla libera ricerca e senza colpire minimamente la libera opinione”.
“Nell’ambito del disegno di legge in tema di negazionismo – spiega il sottosegretario Cosimo Ferri – la commissione Giustizia del Senato ha eliminato la ‘minimizzazione’ dei crimini di guerra dalle condotte punibili: è una scelta opportuna perché garantisce un grado di libertà necessario per la ricerca scientifica e storica”. “In questo campo – spiega Ferri – è giusto che a intervenire non sia il giudice penale, ma che venga lasciato spazio alla libertà di manifestazione del pensiero e in particolare alla libertà scientifica”. (ANSA)