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Shopp’ Street Milano

Creato il 17 novembre 2011 da Illcox @illcox

Shopp’ Street Milano

La passeggiata virtuale nelle zone più modaiole delle città mondiali continua con Milano, città simbolo dello stile e del glamour.

Le sue mille e uno proposte stilistiche permettono di assecondare ogni fantasia e tendenza, ed è dunque ravvisabile, dietro ognuna delle diverse zone cittadine ad alta concentrazione modaiola, una propria unicità.

- ESSENZIALE

La moda milanese per antonomasia si concentra nel “quadrilatero della moda”, definito dalle Vie Monte Napoleone, Sant’Andrea, Spiga e Borgospesso.  Percorrendole non è difficile capire ciò che le rende mete del turismo più glamorous e fonte di ispirazione per i fashion addicted di tutto il mondo: un’impareggiabile concentrazione di negozi e boutique dei marchi più esclusivi.

E’ una zona dall’accessibilità relativa, e forse anche ciò la rende la più ambita ed imitata. Come la regola insegna le firme d’autore sono però impareggiabili, ed ogni capo acquistato in questa zona è unico e molto spesso un vero e proprio pezzo d’arte.

- CENTRALE

Non c’è nessuno che non abbia mai percorso i500 metripiù calpestati della città.

La sua posizione e la sua pedonabilità rendono il corso cittadino, Corso Vittorio Emanuele, la meta ideale per i più classici sabati pomeriggio all’insegna dello shopping.

I brand sono quelli reperibili in qualunque capitale Europea, quasi a conferma della dilagante globalizzazione. Ciò favorisce, nel bene, la facile accessibilità economica, nel male, la tendenza all’omologazione.

- DI TENDENZA

Passeggiando tra una cartomante ed un mimo si raggiunge uno dei quartieri più caratteristici della vecchia Milano. Via Brera e le sue piccole traverse rendono la passeggiata zigzagante e particolarmente interessante grazie all’atmosfera da piccolo borgo antico. Tra un negozio d’arte ed uno d’antiquariato non è difficile imbattersi in una bottega d’abbigliamento caratteristica o incontrare qualche piccola vetrina d’accessori particolari ed introvabili.

- D’AVANGUARDIA

Lasciandosi alle spalle il Duomo nessuno, nel mezzo della sua giornata di shopping, può resistere alla tentazione di percorrere Via Torino.

I marciapiedi sono un susseguirsi di vetrine d’abbigliamento, scarpe ed accessori, e lo stile fa pensare di essere ancora sui sanpietrini di Corso Vittorio Emanuele a meno di qualche piccola eccezione. Proseguendo la passeggiata, tenendosi sulla sinistra, Corso di Porta Ticinese ci immette in un mondo tutto a sé. Lo stile cambia, la parola d’ordine diventa originalità e unicità. I negozi, siano questi piccole boutique o sede di brand internazionali, offrono pezzi talvolta eccentrici, altre  al limite tra lo chic e il kitch, ma che assicurano di non passare inosservati.

- POPOLARE

Pensare di percorrerla tutta richiede una preparazione psicologica non indifferente. Tra le più lunghe d’Europa, Corso Buenos Aires è la via dello shopping per eccellenza lungo la quale si alternano articoli per tutti i gusti: dalle classiche vetrine low cost, a brend accessibili a portafogli più forniti, è impossibile tornare a casa senza un paio di shopping bags per mano.

- SORPRENDENTE

La sua collocazione più decentrata può farla passare inosservata agli occhi dei meno esperti, ma un vero shopper non potrà non concludere il suo giro senza aver passato un’oretta in questa zona.

I negozi che scorgiamo percorrendo Corso Vercelli e le sue traverse non si caratterizzano per il loro esclusivismo, ciò che rende attraente questa passeggiata è la possibilità di poter girovagare lontani dal tipico caos ed affollamento milanese.

Qualche dritta un pò più precisa può sempre essere utile, quindi eccovene alcune:

 

  • Il Salvagente

Un nome davvero azzeccato! E’ il fashion outlet di riferimento di milanesi e turisti che offre una vastissima scelta di tutta la produzione di designer internazionali e del Made in Italy. Se amate la moda e non volete spendere patrimoni, un giro ogni tanto al Salvagente è d’obbligo.

 

  • Franco Jacassi

Lo show room, collocato all’interno di un suggestivo cortile della vecchia Milano, offre un´esclusiva selezione di “vintage”, fra le più ampie al mondo. Entrando si tornerà indietro nel tempo, tra abiti dalle firme esclusive, nastri, bottoni, fibbie che ripercorrono la storia della moda da inizio secolo fino agli anni ‘80.

 

  • Bussetto

Il Bussetto è un marchio italiano specializzato nella produzione di piccola pelletteria.

I prodotti si distaccano nettamente dagli altri in commercio per le forme originali, la qualità di costruzione inarrivabile, la varietà e la brillantezza dei colori presentati.

 

  • Colomba Leddi

Si tratta di un laboratorio/showroom collocato all’interno di un piccolo cortile. Lane inglesi e cotoni africani sono solo alcuni dei tessuti con cui vengono creati abiti su misura romantici ma anche ironici.

  • Reruns Strascè

Per descrivere questo negozio non useremo nostre parole ma ci affideremo a quelle autorevoli del New York Times.

“Lontani dalla moda patinata milanese e dai suoi negozi low cost troviamo su Ripa di Porta Ticinese il bazar Reruns-Strascè (dove Strascè sta per “stracci”). E’ un luogo pieno zeppo di abiti Charleston, borse decò ed etichette europee, tra cui Pierre Cardin, Yves Saint Laurent e Emilio Pucci. “E ‘un pasticcio”, dice un co-proprietario, Marta Micoli, “ma si può essere coinvolti come se fosse il tuo guardaroba.”

Humana Vintage

In questo angolo del vintage troviamo capi originali degli anni ’60, ’70 e ’80. Un paradiso per chi cerca qualcosa di diverso, unico e a buon prezzo che assumono ancor più valore se si guarda al risvolto sociale nascosto dietro ad ogni acquisto.
Comprare in questo negozietto è , infatti, un’occasione per contribuire al sostegno di progetti che Humana gestisce in Africa.
Shopping solidale, quindi, ma anche luogo di incontro, dove chiedere informazioni sui progetti e magari pensare di partire con uno dei programmi di volontariato internazionale.

Non si può che sbizzarrirsi, in conclusione, in una metropoli che ha così tanto da offrire e da scoprire.

 


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