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Si cerca Irene Cristinzio, secondo i familiari è stata rapita

Creato il 09 agosto 2013 da Alessiamalachiti @amalachiti

cristinzio-ireneIrene Cristinzio è un’insegnante in pensione di sessantaquattro anni, residente ad Orosei, in provincia di Nuoro. In data 11 Luglio, è uscita nelle prime ore del mattino per la sua passeggiata quotidiana nella campagna vicina alla sua abitazione. La donna aveva affermato che sarebbe rientrata alle 8.30, orario in cui avrebbe dovuto incontrare il figlio.

Irene si è allontanata con una pochette contenente i suoi due cellulari, che fin da subito risultarono essere irraggiungibili. Le ricerche sono scattate immediatamente e le forze dell’ordine hanno esteso le ricerche sia in mare che nel fiume Cedrino, senza però trovare alcuna traccia che riconducesse all’ex insegnante.

Secondo i familiari, la donna potrebbe essere stata rapita. Il marito, Antonino Nanni, ha spiegato: «Quando verso mezzogiorno di Giovedì 11 Luglio sono andato in caserma per denunciare la scomparsa di mia moglie ho pregato che fossero istituiti immediatamente dei posti di blocco alle uscite del paese e che fosse richiesto l’intervento dei cani molecolari. Ero certo sin dall’inizio infatti che a mia moglie fosse successo qualcosa di grave e in ogni caso contro la sua volontà. Purtroppo nell’immediatezza della sparizione e sino a pochi giorni fa ha prevalso la tesi dell’allontanamento volontario. In questo modo così si è perso tanto tempo. Troppo forse, anche se la speranza di rivedere Irene oltrepassare nuovamente l’uscio di casa e fare rientro in famiglia rimane viva in tutti noi».

L’uomo ha aggiunto che «Con il passare dei giorni, e con alcuni riscontri che siamo riusciti a ottenere, il rapimento rimane attualmente la pista più dolorosa ma anche la più probabile».

Una fruttivendola aveva dichiarato di aver visto la donna alle ore 13.00 del giorno della scomparsa in Piazza Sant’Antonio. Mario Nanni, il cognato della professoressa in pensione, ha dichiarato: «Quella donna non era Irene. era un’altra donna di Orosei che le assomiglia e che ha verbalizzato di essere stata in quella bottega a quell’ora e di aver pronunciato le frasi “Sono stanca.. voglio andare al mare” , che la fruttivendola aveva pensato le fossero state rivolte da mia cognata».

Le indagini hanno dunque smentito la convinzione della fruttivendola e, per il momento, resta da accertare una testimonianza, secondo la quale Irene viene vista nei pressi della sua abitazione, in Via Nurache, alle ore 8.30. Il marito ha specificato che la donna non si sarebbe mai allontanata volontariamente: «E’ una cosa che mia moglie non avrebbe mai fatto di sua iniziativa così come non avrebbe mai staccato intenzionalmente i due cellulari che aveva con sè».

Per consultare la scheda di Irene Cristinzio sul sito di “Chi l’ha visto”, cliccare qui.


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