Ovviamente Berlusconi non poteva avere uno stalker qualunque, tipo la sciura Maria o il postino, come qualunque altro indigente italiano. No lui è un vip, quindi stalker vip.
Sia chiaro, sono voci (pariamoci il culo che la libertà di post esiste come le foto della Marini al mare senza cellulite).
La notizia arriva dal Corriere della Sera, da un articolo di Verderami, che racconta di alcune confidenze shock fatte dal Premier ai suoi collaboratori:
"Sono in pericolo di vita e purtroppo non solo io ma anche i miei figli - avrebbe confidato Berlusconi - L'ho saputo da mie fonti certe che Gheddafi ha dato disposizioni di farmi fuori".
Il motivo? La partecipazione dell'Italia alla guerra in Libia.
«A Tripoli c'erano manifesti giganti che mi ritraevano con Gheddafi, mentre ci stringevamo la mano. E lui ha preso il nostro intervento militare come un tradimento».
«A suo tempo avevo messo in guardia i nostri partner internazionali e anche in patria avevo spiegato che l'operazione non sarebbe stata facile e che ci avrebbe potuto danneggiare». «Poi, davanti alle pressioni degli Stati Uniti, alla presa di posizione di Napolitano e al voto del nostro Parlamento – aggiunge – che potevo fare? Non sono io a decidere. Ma vai a spiegarlo a chi è abituato a comandare come Gheddafi. Le regole della democrazia non le capisce».
Pare che sia arrivata la periodica smentita. Una di quelle smentite che sui giornali sono relegate all'ultima riga di un articolo sensazionale. Noi, siamo buoni, e la lasciamo alla penultima.