tifosi alla Coppa d'Africa, foto dalla rete
Delle 46 nazioni partecipanti alla fase di qualificazione, 16 di esse si affronteranno in 4 gironi. Tra i paesi che si sono qualificati mancano due delle nazioni più titolate del torneo: l'Egitto, che ha vinto la Coppa 7 volte e il Camerun che l'ha vinta (assieme al Ghana) 4 volte. Due volte l'hanno vinta la RD del Congo e la Nigeria.Si è inoltre qualificata per la prima volta nella sua storia Capo Verde, mentre ritorna, dopo 30 anni, (fu presente l'ultima volta nel 1982), l'Etiopia.Oramai sono molti i calciatori africani che giocano in squadre straniere (soprattutto europee). La nazionale del Burkina Faso ha tutti i 23 convocati che giocano in campionati stranieri, mentre Mali e Capo Verde hanno solo due dei loro rispettivi portieri che giocano in campionati dei loro paesi. Di contro, l'Etiopia con solo 3 giocatori militanti in campionati stranieri è la squadra più radicata sul suo territorio, seguita dal Sudafrica con 6 solo "stranieri".Nutrita anche la pattuglia di calciatori africani che giocano in Italia a partire dallo juventino Asamoah (Ghana) che ha segnato all'esordio, ai milanisti Muntari (Ghana) e Traorè (Mali), agli udinesi Badu (Ghana), anch'egli al goal nell'esordio, e Benatia (Marocco), al fiorentino El Hamdaoui (Marocco), al laziale Onazi (Nigeria), per finire con il novarese Alhassan (Ghana) e il ternano Dianda (Burkina Faso).
Per ora si è giocato solo il primo turno che ha delineato un forte equilibrio (5 pareggi su 8 gare). Con il secondo turno, in programma da oggi, la Coppa entra nel vivo.
Il calcio resta lo sport più popolare in terra d'Africa.