Il corpo non ce la fa più.Vacanza = andar lontano dal posto di lavoro.É necessità dell'anima, quella di staccare.Si rischia di esplodere!Si rischia di uccidere il collega o la femmina che al semaforo s'imbelletta allo specchio e parte senza guardarsi intorno. mettendo così a repentaglio la vita di uomini probi.Chi non ti aspetta, oh sospirata Vacanza, è già partito di suo!
Che poi: ma siamo davvero in grado di staccar la spina al quotidiano per due settimane?! Ce la farà poi a riprendersi?Stare senza connessione...Senza smartphone...Senza Facebook...Siamo davvero sicuri che mare e / o montagna siano davvero in grado di ritemprarci le stanche membra affaticate da smartphone, facebook e connessione!?Chi non parte, ricordiamolo, è un poveraccio!Meglio indebitarsi e partire, piuttosto che perdere la faccia col vicino!
Dopotutto: esiste forse altro modo di scappare dal triste presente?E allora bisogna preparare il bagaglio; leggero, ti dici. E solo se sei single puoi arrischiare simili ragionamenti. Ricordalo.
Altrimenti scatterebbero la fustigazione associata al pubblico ludibrio!Cosa mette in valigia un single?I sogni. Le aspettative. I desideri più profondi.
Hai visto mai...
Magari si finisce coll'atterrare su Kepler 452-b, no?!
Mai porsi degli sciocchi limiti.Desideriamo spiagge assolate, e poi passiamo il tempo a tenere il sole lontano dalla nostra pelle, l’acqua salata fuori dai nostri corpi, e la sabbia fuori dalle nostre cose. - Erma Bombeck