È una giornata come tante: il Pdl, chiamato a raccolta a Palazzo Grazioli dopo la condanna finale del sempiterno leader Berlusconi, spinge sull’acceleratore della richiesta di grazia (Napolitano, coerentemente col suo ruolo, ha già spiegato che non è una strada percorribile) e Sandro Bondi parla con leggerezza di un’ipotetica «forma di guerra civile» se la situazione non sarà risolta – risolta come chiedono lui e colleghi di partito, s’intende.
Chiara Geloni, CEO di YouDem.
Con un simile panorama, torna comodo spostarsi temporaneamente Oltremanica, dove i Tories del premier David Cameron paiono essere riusciti nel colpaccio di assicurarsi la consulenza strategica di Jim Messina, primo artefice delle due vittorie elettorali di Barack Obama.
La BBC, introducendo la notizia, si sofferma sul lavoro svolto da Messina – definito da un altro consigliere del Presidente «la persona più potente di Washington» – in vista delle presidenziali del novembre 2012.
Prima di iniziare ha raccolto le opinioni di alcuni fra i CEO e pensatori più all’avanguardia d’America: Eric Schmidt, di Google, gli ha fornito consigli per gestire le risorse e le informazioni di un team per la rielezione con un budget miliardario; Steve Jobs, di Apple, gli ha parlato di come aumentare la portata dei messaggi; Steven Spielberg gli ha spiegato come catturare l’attenzione del pubblico americano; la direttrice di Vogue Anna Wintour gli ha dato dritte sul merchandising pro-Obama.
Schmidt, Jobs, Spielberg, Wintour. Nomi altisonanti, certo. Ma anche un ex segretario nostrano, ancora attivo nell’agone politico di questi giorni – tanto da pronunciarsi sul futuro del partito e indicare la strada da seguire su temi quali le regole e le alleanze – è stato coadiuvato da un team di esperti di comunicazione non secondario, alle scorse elezioni. «Ma ha fatto una figura penosa, ha perso milioni di voti!», sento già obiettare da voi malelingue. Niente di più falso. Ecco come potrebbe apparire un medesimo articolo incentrato sulla strategia di Bersani.
Prima di iniziare un giro di streaming senza pari nella storia repubblicana, ha raccolto le opinioni più innovative degli anziani del “Bar Giacomo” di Bettola, quello vicino all’incrocio – a 200mt dalla panetteria, dai; Chiara Geloni, CEO di YouDem, gli ha insegnato come si smacchia un giaguaro; Nico Stumpo, crotonese ben visto negli ambienti che contano dell’Information technology, gli ha spiegato come vincere le primarie; i Trecento Spartani gli hanno garantito un approccio fresco e democratico ai social media; Alessandra Moretti e Pippo Civati gli hanno insegnato efficacemente come smarcarsi da risultati fallimentari.
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