Serve un cronometro per stabilire se soffro di eiaculazione precoce?
No. Non vi sarà difficile capire che tentare di misurare la durata della vostra performance con un orologio, del tipo “Pronti, partenza, VIA!”, non farà altro che peggiorare le cose.
E’ pur vero che qualche medico consiglia ancora questo metodo per stabilire se un uomo soffre di eiaculazione precoce o no. In genere questo tipo di dati sono stati raccolti a solo scopo di ricerca, perché (e questa è una verità) a voce gli uomini mentono e mentono tanto, oppure non hanno la minima idea di quanto sono veramente in grado di durare a letto.
Per informazione, il famoso Rapporto Hite sulla Sessualità Maschile (1981) aveva rivelato al mondo per la prima volta questa fondamentale verità: la maggior parte degli uomini viene abbastanza rapidamente. Degli 11.239 uomini presi a campione (età dai 13 ai 97 anni), il 62% riportava di durare meno di 5 minuti dalla penetrazione e il 21% di non durare nemmeno un minuto. Solo il 7% degli intervistati riportava di avere rapporti più lunghi di 15 minuti, probabilmente per il fatto di intervallare la penetrazione con altri momenti ‘ludici’.
Da uno studio più recente (sempre con dati da cronometro), è emerso che il tempo mediano di latenza eiaculatoria intravaginale (IELT) è di 5,4 minuti. Da qui, gli esperti hanno stabilito che gli uomini che eiaculano prima di un minuto soffrono di eiaculazione precoce.
A chi piace corto
Tuttavia, la definizione non è così diretta e chiara. Se anche voi venite prima di un minuto, non lo trovate problematico e lo stesso vale per il vostro partner, non dovete preoccuparvi proprio di nulla. Sembrerà sorprendente, ma per molti uomini e per molte donne va benissimo avere rapporti così brevi, così possono riaccendere la tv o ritornare a preparare la cena. E specialmente se siete nella cosiddetta ‘camporella’, argini e vicoli bui, in macchina…possiamo assicurarvi che le vostre partner saranno ben felici di farla finita in 4 e 4 otto. Per finire, non avete idea di quante siano le donne che non sopportano avere rapporti per più di 15 minuti: per molte donne dopo una certa soglia di tempo, il piacere, invece di aumentare, diminuisce assieme alla sensibilità, specialmente se sono già venute (ma questo è un altro problema…relativo a quella che viene definita eiaculazione ritardata).
Quindi per ricapitolare:
SOFFRI DI EIACULAZIONE PRECOCE SE
1) vieni prima di quanto desideri
2) non riesci a ritardare il momento dell’eiaculazione nemmeno se pensi al giorno in cui ti è morto il cane
3) una volta finito te ne stai lì a letto ad arrovellarti e a dolerti per quanto appena successo
4) non provi più piacere nel sesso o ti rifiuti di farlo punto e basta
L’eiaculazione precoce è un problema solo se il tuo partner desidererebbe che tu durassi un po’ di più- Quindi, quello che importa è che il tuo partner sia soddisfatto e ricordati, che un soprendentemente alto numero di donne (e di uomini) sono più che felici quando il rapporto si conclude in fretta.