Sia canta “Chandelier”, ma se dietro il Candelabro ci fosse stata Rihanna…

Che si tratti di Rihanna, Christina Aguilera, Britney Spears o Beyoncé, passando per Shakira, Kylie Minogue, Katy Perry e persino Jennifer Lopez, dietro almeno uno dei successi che avete cantato negli ultimi anni c’è senza dubbio la sua firma, Sia. Per molti questo nome è soltanto quello della “vocalist” che ha contribuito a due dei maggiori successi di David Guetta, Titanium e She Wolf, ma Sia Furler, in arte semplicemente Sia, è un’autrice sensibile e di talento, che ha collaborato con tutti i nomi che davvero contano sulla scena musicale, contribuendo con le sue composizione a raggiungere i vertici delle classifiche mondiali. I suoi pezzi sono stati inclusi nelle colonne sonore dei serial di maggior successo, da The O.C. a Gossip Girl, da Diario di una Squillo Perbene a Six Feet Under. Classe 1975, Sia muove (artisticamente) i primi passi a metà degli anni ’90, di origini australiane, l’autrice si concede di tanto in tanto un lavoro discografico proprio, pubblicando in quasi vent’anni di carriera, appena cinque album (il sesto in arrivo quest’anno). L’ultimo brano interpretato personalmente dalla Furler è la bellissima Chandelier, in cui canta il superamento di una storia, un potente grido d’amore e disperazione, ma sempre con un piglio di ottimismo. «Di solito penso, “Oh, questa funzionerebbe per Rihanna, o questa potrebbe essere buona per Beyoncé o Katy – ha detto la cantante durante lo show radiofonico di Ryan Seacrest – ma questa volta mi sono detta “No, ho appena scritto una canzone pop per me stessa, per caso».  Ascoltando il brano in realtà è lampante lo stile di RiRi e come, originariamente, il pezzo sia stato scritto pensando, forse inconsciamente, alla bella cantante delle Barbados. Sia lo interpreta invece nella sua personale maniera, senza il broncio dark un po’ sexy della cantante di Diamonds (anche questa scritta da lei), e con una voce di pancia di cui è capace solo una donna di quasi quarant’anni. Chanderlier anticipa il nuovo album di Sia, 1000 Forms of Fear, in uscita il prossimo 8 Luglio, e pur essendo uno dei brani migliori di questa stagione, nella Billboard Chart pare stenti un po’ a decollare, facendo di un ingrato sessantaduesimo posto in classifica, il picco più alto raggiunto. Viene da chiedersi dunque se avrebbe avuto sorte migliore, se dietro il “Candelabro” ci fosse stata un’interpretazione più ammiccante e forse meno sentita di Rihanna, o se sarebbe (forte dubbio) comunque sceso in fondo alla classifica senza nemmeno arrivare in top ten.